Una specifica audizione della VI Commissione permanente, Lavori Pubblici per aggiornare sullo stato dei lavori della Cisterna Valmontone e della Roma-Latina, coinvolgendo i sindaci e delegati dei territori interessati, alla presenza dell’Assessore Manuela Rinaldi e il commissario dell’opera, Ing. Antonio Mallamo.
“La Cisterna-Valmontone prosegue spedita il suo iter” commenta il Consigliere Regionale, Vittorio Sambucci, membro della Commissione Lavori Pubblici, che prosegue “Come ci ha riferito il commissario, si è a buon punto con la fase degli espropri. Un percorso che finora ha interessato, in maniera fluida, le aree comprese nel tratto Campoverde- Cisterna- Velletri. Mancano all’appello solo 4 km ricadenti nel tratto di Giulianello, oggetto in questo momento di interlocuzioni con le proprietà in virtù dell’area paesaggistica di valore oggetto di studi e proposte di soluzioni di compatibilità ambientale meno invasiva rispetto ai primi tracciati proposti. Un grande lavoro per cui esprimo soddisfazione e per il quale voglio fare un plauso al lavoro dell’Ing. Mallamo che guarda a quel principio di ascolto e rispetto dei territori per cui si da subito mi sono adoperato.” Proprio dall’audizione è emerso che i lavori di realizzazione della Cisterna- Valmontone dovrebbero iniziare a febbraio 2026. Ma la seduta di commissione è stata occasione utile anche per parlare di un’altra importante opera che guarda allo sviluppo infrastrutturale della nostra provincia, ovvero la Roma-Latina. “Per quanto riguarda la Roma- Latina, come sappiamo si è dovuto procedere con un’opera innovativa, diversa dalla tangenziale precedentemente prevista dal primo tracciato proposto. Un nuovo percorso che vede un adeguamento della Strada Statale 148 Pontina, con la possibilità di ampliare il tratto nella parte sud, fino a Fondi e nella parte nord, attraverso un nuovo progetto che non vede interrotto il tratto stradale a Tor de’ Cenci ma potrà arrivare fino all’ingresso di Roma. Un impegno, che giustifica il ritardo finora accumulato, che guarda alla salvaguardia e al minor dispendio economico a vantaggio di una migliorata percorribilità.” conclude Sambucci.