Campagna (PD): «Il Daspo urbano contro i senzatetto è una scelta ingiusta e inefficace

"L’amministrazione comunale non può pensare di risolvere il problema della marginalità con provvedimenti repressivi"

«Non si combatte la povertà nascondendola» – con queste parole Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale e vicesegretaria del PD Lazio, interviene contro la proposta di modifica del regolamento della Polizia Municipale che prevede l’introduzione del Daspo urbano per i senzatetto presenti in alcune aree di Latina.

«L’amministrazione comunale non può pensare di risolvere il problema della marginalità con provvedimenti repressivi, che servono solo a spostare il disagio altrove, senza affrontarne le cause», prosegue Campagna. «Il Daspo urbano, pensato per contrastare la violenza negli stadi e gravi pericoli per l’ordine pubblico, viene qui utilizzato come strumento di repressione sociale, colpendo chi non ha alternative e aggravando ulteriormente il problema. Dove dovrebbero andare queste persone? Quali alternative concrete sono state pensate per garantire loro un’accoglienza dignitosa?».

L’ennesimo fallimento

Il provvedimento sul Daspo urbano arriva dopo il clamoroso fallimento della nuova collocazione del dormitorio, un’operazione gestita senza alcuna pianificazione e con il totale disinteresse per la convivenza tra residenti e persone in difficoltà. «Avevamo già denunciato le criticità di questa scelta e oggi ne vediamo le conseguenze: un dormitorio collocato in modo inadeguato, che non ha risolto il problema della marginalità e che ha alimentato tensioni con i cittadini del quartiere», continua Campagna.

«La situazione è il risultato dell’assenza di una vera strategia di contrasto alla povertà e all’emarginazione da parte dell’amministrazione comunale. Latina ha bisogno di un piano serio e strutturato per affrontare queste questioni, non di provvedimenti emergenziali e soluzioni di facciata che peggiorano la situazione».

Servono soluzioni, non repressione

Il Partito Democratico di Latina chiede un cambio di rotta e propone soluzioni basate su inclusione e supporto sociale:

• Rafforzamento dei servizi di accoglienza: potenziamento dei centri di assistenza e delle unità di strada che offrono supporto ai senza dimora.

• ⁠Piani di reinserimento sociale: percorsi di accompagnamento per il reintegro lavorativo e abitativo delle persone in difficoltà.

• Un tavolo permanente con le associazioni del territorio: coinvolgendo il Terzo Settore e le realtà impegnate sul campo per costruire strategie efficaci e non punitive.

«Latina deve essere una città che accoglie e si prende cura di chi è più fragile, non un luogo che respinge e criminalizza la povertà. La maggioranza dimostra, ancora una volta, di non avere una visione su questi temi, inseguendo provvedimenti punitivi invece di affrontare il problema alla radice. Ci opporremo con forza a questa proposta di delibera e continueremo a lavorare affinché la nostra città scelga la strada della dignità e dell’inclusione», conclude Campagna.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Approvate le modifiche al regolamento del piano sosta: ecco le novità

Tra le novità in merito all’introduzione delle nuove tecnologie c’è, invece, l’implementazione di sistemi di pagamento innovativi

Salario minimo negli appalti pubblici, stravolta la mozione del M5S

"Proposte vaghe e nessuna misura concreta a tutela dei lavoratori", questa la critica di Maria Grazia Ciolfi

Centri anziani, il punto e la risposta alle proteste dell’assessore Nasso

Nell’incontro l’assessore ha chiarito in che modo l’amministrazione comunale si sta muovendo per rispondere concretamente alle richieste

ABC in Question Time, Ciolfi: “Dagli assessori risposte insoddisfacenti”

Il commento deluso da parte dell'esponente M5S: "Troppi lati oscuri. Inviare tutto e subito alla Corte dei Conti"

Lbc: “Il Comune decurta ad Abc 500mila euro ma l’assessore Nasti non spiega le reali motivazioni”

Il capogruppo commenta il question time: "Non si possono mischiare le carte quando bisogna rispondere ai cittadini"

Zona 30 da piazza dei Mercanti a piazza Buozzi, ok della commissione

Tale riduzione della velocità offre numerosi vantaggi, favorendo una convivenza armoniosa tra veicoli, biciclette e pedoni
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -