Campagna: “Bene Latina Capitale della Cultura se la discussione sarà plurale”

Il commento dell'esponente del Partito Democratico che prosegue: "Occasione per la città in vista del centenario"

“Benissimo candidare Latina a capitale italiana della cultura per il 2026, il riconoscimento darebbe lustro alla nostra città e alla comunità che la vive. Soprattutto se diventa una tappa, in vista del centenario nel 2032, per iniziare a dare alla città nuovi servizi. Sarebbe bello che, come rappresentanti dei cittadini, partecipassimo tutti, ognuno con il proprio contributo, a questa importante occasione. La cultura non presenta steccati e non si colora di questa o quella politica”. Così Valeria Campagna, capogruppo consiliare del PD Latina, dopo che ieri è stata ufficializzata la presentazione della candidatura in conferenza stampa.

Campagna aggiunge: “Ecco perché l’invito che mi preme volgere alla Sindaca Celentano e alla sua amministrazione è quello di coinvolgere attivamente e fattivamente, nell’ambito della stesura dei progetti per Latina Capitale italiana della Cultura, non solo le componenti politiche di opposizione ma anche le parti che compongono il tessuto sociale cittadino. Dalle associazioni alle fondazioni passando per i cittadini e le cittadine che volessero in qualche modo contribuire. ‘Sarò la Sindaca di tutti’ ha detto in occasione della sua elezione, è arrivato il momento di dimostrarlo, perché c’è anche un’altra Latina”.

“Bisogna fugare il rischio – aggiunge – di scambiare il mezzo con il fine: la città non ha bisogno solamente di un riconoscimento, che comunque sarebbe importante, ma anche di veder accrescere l’offerta culturale ed i servizi legati alla cultura. Questa candidatura, infatti, deve essere l’occasione per rimettere al centro i luoghi della cultura. Potenziando quelli già attivi, come il teatro e la biblioteca, ma anche quelli da rigenerare o da generare. Penso al Garage Ruspi, alla Casa della Musica, alla Banca d’Italia. Quest’ultima può e deve diventare il motore primo della cultura latinense: un luogo in pieno centro che cambierebbe i connotati di un pezzo di città attraverso l’erogazione di servizi come una nuova biblioteca, sale per conferenze e presentazioni, mostre, aule studio, aule di lavoro e molto altro. È di questo che si dovrebbe iniziare a parlare attraverso una discussione plurale ed aperta. Il nostro contributo, da questo punto di vista, non mancherà”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Latina – Stagione di danza al “D’Annunzio”, la minoranza non ci sta

A sollevare la questione è stata la consigliera del Partito democratico Daniela Fiore, poi sostenuta da tutte le forze di opposizione

Disabilità, Calandrini: «Giunta Rocca attenta ai più fragili, stanziati 5 milioni in più per assistenza e progetti “Dopo di noi”»

Il presidente della Commissione Bilancio elogia l’assestamento di bilancio: «Segnale concreto di responsabilità e vicinanza ai cittadini»

West Nile, Europa Verde Lazio: “Regione in forte ritardo su prevenzione ed emergenza”

Treiani e Cavaliere: servono disinfestazioni tempestive, più monitoraggio e un approccio integrato One Health

Latina – Approvato assestamento bilancio 2025-2027: opposizioni denunciano strategia per liquidare ABC

Licata (Noi Moderati) contraddice la sindaca Celentano: "Dipartimento Finanze già al lavoro per messa in liquidazione azienda speciale"

Centenario, Calandrini: “Con adesione della Regione Fondazione Latina 2032 finalmente pronta a partire”

Il senatore di FdI: "Ora si apre una nuova fase: auspico che alla Fondazione aderiscano numerosi soggetti privati e istituzionali"

Latina Bene Comune: “La salvaguardia di bilancio è un inganno politico, non un atto tecnico”

LBC accusa la giunta Celentano di scelte basate su dati superati, tagli ai servizi e priorità distorte mentre la città affronta emergenze
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -