Tragedia in Brasile, dove un bambino di appena nove anni ha tolto la vita alla madre con una coltellata all’addome dopo una lite familiare. Il dramma si è consumato a San Paolo, nell’abitazione del compagno della donna.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportata dalla stampa nazionale ed estera, tutto sarebbe iniziato quando la 37enne ha chiesto al figlio di smettere di giocare in strada e di rientrare in casa. Ne sarebbe nata una discussione accesa, alla presenza anche del primogenito diciannovenne. A quel punto, il bambino avrebbe preso un coltello in cucina e colpito la madre all’improvviso, ferendola mortalmente.
La donna, caduta in una pozza di sangue, avrebbe avuto la forza di rivolgere al figlio parole strazianti: «Vieni qui, non ce la farò, lasciati abbracciare». A raccontarlo sono stati i vicini, accorsi per le urla e il trambusto, che hanno tentato invano di soccorrerla insieme al figlio maggiore.
Trasportata d’urgenza in ospedale, la 37enne è morta poco dopo. Il bambino, che per la legge brasiliana non è imputabile a causa della giovane età, è stato affidato temporaneamente a un parente. Le autorità stanno ora ricostruendo con precisione la dinamica dell’accaduto per stabilire quale sarà la struttura più idonea ad accogliere il minore.