Nel giorno dell’Immacolata la Benacquista Assicurazioni Latina Basket giocherà la giornata numero 15 del campionato e lo farà sfidando sul parquet del PalaPania la compagine dell’Umana San Giobbe Chiusi. Palla a due alle ore 18:00 di domenica 8 dicembre.
Come i nerazzurri, anche i toscani sono scesi dalla Serie A2 in questa stagione e anche loro stanno avendo qualche difficoltà nel riuscire ad avere un andamento regolare. Chiusi, però, ha collezionato qualche successo in più rispetto a Latina e arriva a questo confronto con 10 punti, che la collocano in quindicesima posizione nel girone B del campionato.
Sul fronte Benacquista, i punti sono ancora 4 e reclutano la compagine pontina in ultima posizione, ma a soli 2 punti di distacco da San Severo, 4 da Rieti e Cassino. Ci sono ancora tante gare da giocare, la squadra non ha certamente perso gli stimoli, anzi appare forte di nuova energia e voglia di dare finalmente la svolta decisiva alla stagione.
Le parole di Coach Alessandro Bagni: “Domenica giocheremo su un campo difficile, dove affronteremo Chiusi, che è un’ottima squadra. La formazione toscana ha delle ottime qualità, in particolare nel reparto lunghi con Renzi, principale terminale offensivo, giocatore esperto e che ha sempre militato in categorie superiori. Altro punto di forza, e atleta che vanta esperienza, è sicuramente il playmaker Raffaelli. Siamo consapevoli dell’importanza che hanno per noi i due punti in palio, non soltanto in termini di classifica, ma soprattutto per darci una spinta in più, in virtù di tutto ciò che di buono stiamo facendo in queste ultime settimane di lavoro. Domenica scorsa siamo andati molto vicini alla vittoria, che però non è arrivata; quindi, sappiamo che ognuno di noi dovrà dare quel qualcosa in più che ci permetterà di arrivare al successo e dare nuovo slancio al morale”.
Paolo Paci – centro Latina Basket: “Vedo negli occhi di tutti noi una luce e un’energia diverse. Con questa luce e con questa energia dobbiamo trascinarci a vincere domenica. Chiusi, roster alla mano, è una buona squadra, che probabilmente sta facendo fatica, un po’ meno di noi, a trovare il proprio ritmo. Ha dei lunghi molto esperti, Renzi e Rasio per questa categoria sono giocatori di altissimo livello. Gli esterni sono ottimi, Gravaghi, con cui ho giocato per una mezza stagione a Milano, era un giovane volenteroso e un buon prospetto e infatti sta facendo una buona annata. I due playmaker sanno mettere in giusto risalto i compagni, ma sanno giocare anche per loro. E’ una squadra completa, molto onestamente, come la nostra. Siamo due squadre abbastanza simili. Ovviamente non si sta più parlando di dover fare la prestazione, noi dobbiamo in qualche modo rilassarci e cercare di portare a casa questi fantomatici, o problematici, due punti per sbloccarci definitivamente. Io sono molto fiducioso, perché nelle ultime settimane di allenamento sto vedendo un atteggiamento e un’intensità diversi. Anche domenica scorsa, nonostante la sconfitta con Sant’Antimo, ho visto una voglia, un’aggressività, una mentalità diverse, per questo sono molto fiducioso che il nostro cammino possa cambiare, non so se già da questa domenica, mi auguro e spero proprio di si, ma credo che il nostro cammino cambierà. Dobbiamo arrivare al tour de force di gennaio pronti, mentalmente e fisicamente, ad affrontare tutte le partite ravvicinate che ci attendono con i turni infrasettimanali, perché in quel periodo, secondo me, ci sarà lo switch che determinerà bene la classifica verso la fine della stagione. Noi dobbiamo arrivare a quel momento, ovviamente con più punti in classifica, ma con una mentalità, un’aggressività, una sicurezza, una tranquillità, una rilassatezza intense che, ovviamente in questo momento ci mancano, soprattutto per via dei risultati che abbiamo avuto, però, ripeto, torno a dire che sono fiducioso, perché vedo negli occhi di tutti noi un atteggiamento e una luce diversi. Con questa luce e con questa energia dovremo trascinarci a vincere domenica e, se non dovesse essere, comunque a far la miglior partita possibile per rimanere sul pezzo mentalmente”.
