Dramma a bordo di uno yacht di lusso ancorato al porto di Harbour Island, nelle Bahamas. Una giovane sudafricana di circa 20 anni, originaria di Johannesburg e membro dell’equipaggio, è stata trovata morta nella sala motori dell’imbarcazione “Far From It” in circostanze che la polizia ha definito fin da subito sospette.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, la giovane — che avrebbe compiuto 21 anni tra pochi giorni — è stata probabilmente uccisa mentre era impegnata nel turno di lavoro a bordo. Poco dopo le 13, la Royal Bahamas Police Force è intervenuta in seguito a una segnalazione di incidente sullo yacht.
Gli agenti, entrati nella sala macchine, hanno trovato il corpo senza vita della ragazza accanto a un uomo di 39 anni, cittadino messicano, ferito gravemente a un braccio. Secondo la ricostruzione preliminare riportata dai media nazionali ed esteri, l’uomo avrebbe prima aggredito e ucciso la giovane, tentando poi di togliersi la vita. Le motivazioni del gesto, però, non sono ancora chiare, né risulta accertato un eventuale legame pregresso tra i due.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio e portato in una clinica per ricevere cure mediche. Attualmente si trova in custodia e dovrà comparire in tribunale a novembre per rispondere formalmente delle accuse. Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche esatte dell’accaduto e approfondire le ragioni alla base del gesto.