È passato oltre un mese dalla presentazione, da parte del consigliere comunale di Europa Verde Terracina, Gabriele Subiaco, di una mozione che chiede di valutare il commissariamento dell’Azienda Speciale, ma il Consiglio Comunale non ha ancora discusso il tema.
La proposta, protocollata lo scorso 30 luglio, mira a verificare la possibilità di nominare un Commissario Straordinarioche assuma i poteri degli organi ordinari dell’Azienda e ne curi la gestione, alla luce delle numerose criticità: mancata approvazione dei bilanci e dei rendiconti, violazioni dello Statuto, carenza di trasparenza, oltre al progressivo svuotamento del ruolo del Consiglio comunale come organo di indirizzo e controllo.
Secondo Subiaco, la situazione richiede un intervento immediato per tutelare i servizi ai cittadini, i diritti dei lavoratori e l’interesse pubblico. Europa Verde aveva già presentato in passato emendamenti e proposte, come un Piano straordinario di ristrutturazione volto alla razionalizzazione dei servizi, al contenimento dei costi e a un rafforzamento della governance aziendale.
A complicare il quadro vi è anche l’adesione del Comune al nuovo Consorzio LT4, che pone Terracina in una posizione delicata: da un lato socio unico dell’Azienda Speciale, dall’altro parte attiva del Consorzio, con la necessità di chiarire impatti e costi per le casse comunali.
“Non è più possibile ignorare la gravità della situazione – sottolinea Subiaco –. La mancata approvazione del rendiconto 2024 dell’Azienda, che per statuto avrebbe dovuto precedere quello del Comune, è di per sé condizione sufficiente per procedere al commissariamento. Serve una due diligence di almeno sei mesi per accertare le criticità, riorganizzare gli atti fondamentali di programmazione e garantire un quadro chiaro ai futuri organi aziendali”.
Europa Verde ribadisce quindi la necessità che il Consiglio comunale calendarizzi al più presto la discussione, dando modo ai consiglieri di confrontarsi ed esprimersi su una questione che riguarda da vicino la trasparenza amministrativa, i conti pubblici e la qualità dei servizi ai cittadini.