“La commedia degli equivoci è andata bene in scena nel consiglio comunale del 27 novembre 2023 a Sermoneta. All’inizio della seduta il sindaco Giovannoli ha comunicato come tra la maggioranza e il presidente del consiglio comunale ci siano oramai attriti insanabili. Scambi di accuse e ripicche varie. Alla fine Di Lenola resta presidente, ma non lascia nemmeno la maggioranza”.
Lo dichiarano Cittadinanza Attiva- Sermoneta Protagonista.
“Anche Torelli, che ancora deve chiarire se è alla opposizione o in maggioranza e che firma i comunicati su opere del comune come coordinatore di FDI, chiede a Di Lenola se lascia la maggioranza senza nessuna risposta né dalla maggioranza né dallo stesso di Lenola.
Infine, il consigliere Agostini ribadisce, proponendo una integrazione non accolta alle linee strategiche del DUP, come ad un nuovo sviluppo edilizio (circa nuovi 100 mila metri cubi) non corrisponde nessuna strategia per adeguamento servizi primari (reti idriche e fognarie, viabilità). Ribadisce tutte le proposte fatte nei Consigli Comunali passati (Parco Pubblico ex Campo vecchio Centro Storico, Palazzo Scatafassi, la sistemazione della viabilità e delle piste ciclabili, della stazione FS. Proposte bocciate nei Consigli precedenti e ora sbandierate in vista della tornata elettorale.
Poi tutti e tre i soggetti insieme (Sindaco, Di Lenola e Torelli) votano favorevolmente i punti all’ordine del giorno.
L’unica opposizione quella del consigliere Agostini che ha invitato i tre soggetti a regolare i loro conti elettorali diversamente e ha ricordato a tutti come (in occasione della approvazione del DUP), quello che la relazione strategica, gli obiettivi, elenca è continuamente disatteso.
Inoltre, evidenzia come, oltre gli effetti mediatici, in realtà il DUP e il Piano dei Lavori Pubblici per il 2024 non prevede di fatto interventi. Mentre il recupero di Palazzo Scatafassi, il completamento dei percorsi pedonali e ciclabili i servizi sono rinviati agli anni a venire”.