Nel pomeriggio del 21 luglio 2022, personale del Commissariato Distaccato di P.S. di Fondi, ha tratto in arresto una donna con diversi precedenti di Polizia per i reati di estorsione, atti persecutori e diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. L’ordinanza di custodia cautelare ai suoi danni è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Latina dott.ssa G. Castriota.
Tutto nasce il 25 giugno scorso quando un imprenditore di Fondi, stanco delle continue vessazioni alle quali è stato sottoposto negli ultimi 4/5 anni, dopo l’ennesimo episodio decide di sporgere una dettagliata denuncia presso il Commissariato di Polizia di Fondi che immediatamente la inviava alla Procura di Latina.
L’uomo, nella sua denuncia, racconta di essere vittima di quotidiani atti di persecuzione da parte di una donna, con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione. La donna, avrebbe iniziato a pretendere dall’imprenditore, in maniera costante e sotto la minaccia di rivelare la loro precedente relazione, somme di denaro, tanto da costringerlo a versare negli ultimi anni, tra i 20 ed i 30.000 euro.
I comportamenti vessatori si erano poi concentrati anche verso la figlia minorenne dello stesso. La ragazza veniva insultata e, in una circostanza, la donna tentava di investirla con l’auto…Al rifiuto di continuare a pagare, l’indagata estendeva tali comportamenti anche nei confronti degli altri familiari e collaboratori dell’imprenditore, arrivando ad inviare alla moglie e alla figlia dell’uomo dei file audio riproducenti i rapporti sessuali, che i due avevano avuto in passato.
Quanto dettagliatamente riportato nella denuncia, veniva riscontrato dalle accurate indagini delegate dall’Ufficio del Sostituto Procuratore Dr. Antonio SGARRELLA al personale della Polizia di Fondi ed all’esito delle quali permettevano al magistrato inquirente di inoltrare una richiesta di misura cautelare all’ufficio dei Giudici per le Indagini preliminari del Tribunale di Latina.
Il Giudice incaricato, Dott.ssa Giorgia CASTRIOTA, in accoglimento dell’istanza avanzata dalla Procura, emetteva la misura restrittiva degli arresti domiciliari, eseguita dal personale del Commissariato di Fondi. Nei prossimi giorni, la donna verrà sottoposta ad interrogatorio di garanzia, dove avrà la possibilità di fornire la sua versione dei fatti. Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per l’indagata vige il principio di presunzione di innocenza.