Aprilia – Nuova segnalazione di rifiuti abbandonati: proposte per contrastare il fenomeno

Ragusa si dice fiducioso in un solerte intervento di pulizia delle aree interessate, ma richiama con forza l’attenzione

Ad Aprilia torna d’attualità il tema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, un fenomeno che continua a deturpare diverse zone della città. Dopo la recente segnalazione in via Acqua Solfa, questa volta la denuncia riguarda via dei Prati (altezza ponte ferroviario), via dei Pionieri Fondatori e via dei Colonizzatori, dove sono stati rinvenuti numerosi sacchi e materiali lasciati ai margini della strada.

A inviare la nuova segnalazione è Andrea Ragusa, che ha inoltrato una PEC al Settore Ambiente, alla Polizia Locale, alle Commissarie del Comune, a Progetto Ambiente e ai Carabinieri Forestali, chiedendo la rimozione dei rifiuti e proponendo una serie di azioni concrete per prevenire e combattere questo malcostume, che pesa sull’ambiente e sulle tasche dei cittadini.

Tra i suggerimenti avanzati da Ragusa:

  • Controlli più capillari sul territorio, con pattuglie, ispettori ambientali, Polizia provinciale e l’ausilio di droni.
  • Coinvolgimento diretto degli operatori di Progetto Ambiente, con incentivi e strumenti come le dash-cam installate sui mezzi per segnalare abbandoni in atto.
  • Creazione di una squadra dedicata alla rimozione quotidiana dei rifiuti sparsi, capace di prevenire grandi accumuli e fenomeni di emulazione.
  • Ispezione dei sacchi abbandonati alla ricerca di indizi utili a risalire ai responsabili.
  • Installazione di reti e telecamere nelle aree più colpite.
  • Attivazione di un servizio di segnalazione via WhatsApp o tramite operatore, con rilascio di numero di richiesta come già avviene per i guasti dell’illuminazione pubblica.
  • Infine, l’adozione di un sistema permanente di fototrappole e telecamere nelle discariche abusive e nei punti critici della città.

«Si tratta di soluzioni pratiche – sottolinea Ragusa – che potrebbero ridurre i costosi interventi di bonifica, oggi a carico della collettività, e al tempo stesso colpire i responsabili di un fenomeno che purtroppo continua a peggiorare».

In chiusura della segnalazione, Andrea Ragusa si dice fiducioso in un solerte intervento di pulizia delle aree interessate, ma richiama con forza l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di un’azione più incisiva e strutturale per fermare l’abbandono dei rifiuti sul territorio apriliano.

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