Amministrative Itri, Palazzo: “Abbiamo bisogno di una visione forte e di azioni concrete”

"Con la caduta dell’amministrazione Agresti si è definitivamente chiusa un’era", dichiara in una nota Elena Palazzo

“Per le prossime amministrative a vincere sarà la squadra. Itri ha bisogno di una visione forte e di azioni concrete. Con la caduta dell’amministrazione Agresti si è definitivamente chiusa un’era” lo dichiara in una nota Elena Palazzo, attuale assessore regionale e per anni nell’amministrazione comunale di Itri.

“Gli uomini e le donne che si sono assunti la responsabilità di quella scelta hanno compiuto un atto coraggioso, non facile, con lo scopo di ridare dignità ad una comunità di cittadini che ha assistito, incredula, ad un vero e proprio atto di sovvertimento del voto, e quindi delle istituzioni – spiega Palazzo -. L’arroganza e la presunzione di profanare la volontà del popolo si traduce in una vera e propria violenza politica. Sottrarsi ad un impegno programmatico assunto con i cittadini corrisponde a tradire il suffragio universale; confondere l’interesse generale ed il bene comune con gli interessi particolari e personali significa mortificare il sistema di governo. Tutto questo non potrà né dovrà più accadere”.

“Non ci sarà sviluppo sociale, economico e culturale, e quindi futuro, se non si ha chiaro fin da ora il confine entro il quale chi, scendendo in campo, assume responsabilmente il ruolo del governo che, ricordo, è prima di tutto sacrificio e non mero esercizio del potere. E non potrà esserci governo senza una grande squadra, un gruppo coeso e competente. Questa volta infatti non sarà il candidato Sindaco a fare la differenza ma la forza della sua compagine. È su questo legame che dobbiamo lavorare. L’esperienza degli ultimi dieci anni ci ha insegnato questo”, precisa Elena Palazzo.

“In questi due anni di assessorato regionale ho cercato di lavorare con e per il mio paese. Voglio ringraziare il Commissario Lonigro per il rispetto e la collaborazione che mi ha costantemente offerto. Tante sono le cose portate a casa per Itri e tanto c’è ancora da fare – sottolinea -. Ma per riuscire a centrare in pieno l’obiettivo ho la necessità di avere come riferimento un’Amministrazione che rispetti il mio ruolo e lo colga come un’opportunità per il bene di Itri e non lo contrasti invece, dando così prova di scarsa lungimiranza. Itri, infatti, deve rivendicare con orgoglio di aver espresso un Assessore Regionale e adesso ha il diritto di utilizzare questa grande occasione per garantire un futuro di crescita ai propri figli”.

“Voglio inoltre ricordare – aggiunge l’assessore regionale – che Fratelli d’Italia a Itri è il primo partito di maggioranza relativa: sono fiera del lavoro svolto dal gruppo di FdI nell’amministrazione appena trascorsa, un lavoro prezioso interrotto soltanto da chi ha tradito il proprio mandato elettorale estromettendo il primo partito della città dalla maggioranza. Così facendo, il cuore pulsante del progetto politico è stato sostituito con l’esercizio del potere fine a sé stesso. Il risultato è stato nefasto: gettare il paese nell’oblio”.

“Dunque, per le prossime amministrative siamo pronti a metterci in gioco, concretamente in azione, non abbiamo pregiudizi ideologici e ci apriamo ad ogni confronto politico, forti di avere a fianco una comunità di cittadini che mai come questa volta non resterà spettatrice di scelte compiute da chi utilizza il ruolo politico per nascondere interessi particolari. Insieme a noi i cittadini saranno irremovibili su questo aspetto. Saremo protagonisti e attori principali nel mettere Itri in Azione come mai visto prima. Abbiamo gli uomini e le donne, la visione, il coraggio e la determinazione, ma soprattutto gli strumenti necessari per cambiare tutto. Stiamo costruendo la squadra – conclude Palazzo – i suoi valori e le regole da rispettare, solo dopo sceglieremo chi la guiderà. Nessun salvatore della patria. Nessun uomo solo al comando. Solo un forte gruppo coeso e unito, competente e preparato, potrà dare i risultati che tutti attendono. E io sto lavorando per questo”.

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