Affido condiviso, la denuncia: “La legge c’è ma molti giudici ancora la ignorano”

Codici: "Ci sono dei limiti nell’applicazione della Legge 54/2006 e la bigenitorialità è ancora ridotta ad uno slogan"

Un principio di equità tra i genitori. È quanto introduce la Legge 54/2006 sull’affido condiviso, che a distanza di quasi 20 anni fatica ancora a trovare spazio in Tribunale, come segnalato a più riprese dall’associazione Codici.

“Ci sono dei limiti nell’applicazione della Legge 54/2006 – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e la bigenitorialità è ancora ridotta ad uno slogan. Ogni figlio ha diritto ad avere una relazione equilibrata con entrambi i genitori, eppure i giudici continuano a favorirne uno a discapito dell’altro. Nella stragrande maggioranza dei casi questo significa che è la madre ad avere l’affido, mentre il padre si ritrova a doversi sobbarcare spese che spesso si rivelano insostenibili. Si spiegano così i dati che periodicamente ci troviamo a commentare, ma su cui però non si interviene. Pensiamo alle relazioni della Caritas che indicano l’aumento allarmante dei padri separati tra i cosiddetti nuovi poveri: su oltre 4 milioni di separati o divorziati, 800mila si ritrovano al di sotto della soglia di povertà. Sono quegli uomini che per pagare l’assegno di mantenimento finiscono per dormire in auto. È una situazione inaccettabile. La legge sull’affido condiviso parla chiaro e andrebbe applicata prendendo atto di una realtà che i giudici, con provvedimenti a volte incomprensibili, sembrano invece ignorare. È così che si mandano in frantumi situazioni già precarie come quelle che scaturiscono da un divorzio. I padri separati, soprattutto quelli non collocatari, finiscono per perdere il contatto con i figli e questo rappresenta un danno gravissimo sia per l’adulto che per il bambino. I casi di papà che lottano disperatamente per i propri diritti sono ormai all’ordine del giorno. Come associazione continueremo a batterci per tutelarli. Certo è una situazione inaccettabile per un Paese civile. Serve una presa d’atto di una situazione che non è più tollerabile ed interventi concreti affinché l’affido condiviso venga applicato e la bigenitorialità da slogan diventi realtà”.

L’associazione Codici è impegnata in un’attività di assistenza dedicata ai padri separati in difficoltà. È possibile segnalare il proprio caso e richiedere aiuto telefonando al numero 065571996 o inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Formia – La storica cappella di San Michele Arcangelo torna alla comunità

Lunedì 29 settembre alle ore 17:00, in occasione della festività di San Michele Arcangelo, si terrà la cerimonia di riapertura

Pena di morte, gli USA sono l’unico Paese dell’occidente in cui è in vigore: ecco gli Stati che la praticano

Dei 50 Stati federali, 23 hanno votato per abolire formalmente la pena di morte. Gli altri Stati l’hanno mantenuta

Latina – Impianto sportivo Borgo Grappa, approvato il progetto di fattibilità

Il progetto prevede anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza ed è stato sviluppato secondo il principio dell’inclusività

Cambio al vertice del Reparto Territoriale di Aprilia, della Compagnia di Latina e dell’Ufficio Comando del Provinciale

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha incontrato Gianluca Piccione, Antonino Maggio e Ivan Mastromanno

Inaugurata la Secolare Fiera di San Michele a Sermoneta: “Tradizione e innovazione per valorizzare il territorio”

Domani la manifestazione entra nel vivo con il IV concorso “L’olio delle colline” insieme all’assessore Melissa Girardi e al Capol

Latina – Nasce il comitato “Salviamo borgo Santa Maria” a tutela di attività produttive e cittadini

Dopo oltre 40 giorni di silenzi e promesse le Attività Produttive di Borgo Santa Maria si riuniscono in un Comitato
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -