Dopo anni di appostamenti e controlli mirati, le Guardie Ittiche volontarie della FIPSAS hanno colto sul fatto un camionista intento a scaricare illegalmente rifiuti da sfalcio e potature lungo l’argine del fiume Ufente, in un’area adiacente al campo gara di pesca sportiva.
L’intervento, avvenuto nella serata di venerdì 10 maggio, ha visto il tempestivo supporto dei Carabinieri Forestali della Stazione di Cori, che hanno sequestrato il mezzo e denunciato il conducente ai sensi dell’articolo 256 del Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006). Il quantitativo di materiale abbandonato si aggira intorno ai 20 metri cubi.
L’operazione è il risultato di una lunga attività di monitoraggio e segna un nuovo successo nella collaborazione tra FIPSAS e l’Arma Forestale, già protagonista di altri tre interventi di contrasto a reati ambientali negli ultimi mesi.
«Questo risultato dimostra l’efficacia del nostro lavoro di monitoraggio e della preziosa collaborazione con l’Arma Forestale», ha dichiarato Domenico Petruzzino, Presidente Provinciale FIPSAS.
«L’abbandono di rifiuti lungo i fiumi è un crimine che danneggia l’ambiente e la collettività. Non abbasseremo la guardia e continueremo a perseguire chi commette questi reati»
Le autorità stanno ora verificando eventuali collegamenti con altre attività illecite nella zona. Intanto, i rifiuti saranno smaltiti a spese del trasgressore, come previsto dalla normativa vigente.
FIPSAS e Carabinieri invitano la cittadinanza a partecipare attivamente alla tutela del territorio: chiunque assista a comportamenti sospetti può segnalarli al numero unico di emergenza 112.