“Dei cartellini gialli e rossi, trovata propagandistica di un’amministrazione priva di idee concrete sulla soluzione all’abbandono incontrollato dei rifiuti, ormai non vi è più traccia”.
Lo dichiara in una nota Andrea Ragusa.
“Era palese che la posizione dei cartellini colorati sui sacchi abbandonati da sconosciuti, come pensato dall’assessore all’ambiente dell’amministrazione Principi e la Progetto Ambiente, non fosse la via concreta per risolvere il problema, come non lo è stato l’acquisto delle fototrappole.


Già, proprio l’acquisto di queste ultime fatto con soldi dei cittadini, tramite la Progetto Ambiente, ad un costo di quasi 16.000 €, è stata un’altra non soluzione come chiaramente riscontrabile in via Claudio e via Vespasiano, dove questi costosi sistemi sono installati da oltre un anno e dove non hanno portato alcun risultato visto che quelle aree sono sempre state oggetto di abbandono di rifiuti e che nulla è cambiato né con l’apposizione dei cartellini colorati fuffa (ammonizione a nessuno, visto che gli autori dell’abbandono non erano identificabili), ora cessata, né con l’installazione delle fototrappole, a cui i fatti sembrano smentire che sia stata fatta seguire da un’azione di identificazione e sanzionamento dei trasgressori delle norme che vietano l’abbandono dei rifiuti. Mi auguro che il Commissario voglia avviare un’indagine interna in tal senso”.