La ricerca creativa dell’artista romana Antonella Catini svela un piglio per l’architettura e il paesaggio; da diversi anni anima anche il territorio pontino – con il Museo d’Arte Diffusa – con le sue opere a grandi campiture colorate. A volte si tratta di visioni ad alta quota ma anche prospettiche su città immaginarie e i relativi paesaggi che si creano tra i cantieri e i quartieri urbani, tra le campagne e i giardini, diventano parchi astratti, punti di vista ampi e particolari intuizioni urbane. Anche se informali le sue pennellate disegnano sempre percorsi particolarmente emotivi e i colori misurano passione e introspezione! (Fabio D’Achille).





GREEN è la sua ultima produzione, olio su tela riversato con impianti materici su tele e telai di medio e grande formato. La mostra è “contaminata” da alcune opere meno recenti provenienti da un ricerca sul colore ma anche sulle cicatrici che lascia il dolore nell’anima… questi lavori sono accomunati cromaticamente e stilisticamente nella mostra nel centro storico di Latina. L’arte è spesso un fraseggio sulle intimità di autori e autrici, sulle visioni e i sogni ad occhi aperti di una generazione che matura negli anni e che si confronta appunto con la contemporaneità oggi condizionata anche dalla tecnologia e da sperimentazioni più ampie.