Di Palma (Ecoter): “Politiche di coesione volano di sviluppo, ma vanno aggiornate per le sfide attuali”

"L’Europa deve focalizzarsi su investimenti, migliorare la capacità amministrativa e garantire che nessuna regione sia lasciata indietro"

“La nona relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale della Commissione Europea celebra 30 anni del mercato unico e 20 anni dall’allargamento del 2004. La politica di coesione ha sostenuto l’integrazione europea, aiutando le regioni a beneficiare dell’appartenenza all’UE”. Lo ricorda Stefano Di Palma, direttore di ricerca Ecoter, Istituto di Ricerca e Progettazione Economica e Territoriale, attivo in Italia e all’estero, nella consulenza alle amministrazioni pubbliche e agli operatori privati.

“La relazione – spiega Di Palma – fornisce dati e analisi sulle regioni europee, dimostrando i risultati tangibili della politica di coesione, come l’aumento del PIL e la riduzione della disoccupazione”. I traguardi principali delle politiche di coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 annoverano: 69 miliardi euro investiti in energie rinnovabili, biodiversità, efficienza energetica, trasporti puliti e adattamento ai cambiamenti climatici; 4,4 milioni di imprese sostenute nella crescita e l’innovazione creando 370 mila nuovi posti di lavoro. Inoltre 550.000 famiglie hanno beneficiato di miglioramenti nelle prestazioni energetiche delle loro abitazioni; 63 milioni di persone hanno avuto accesso a servizi sanitari migliorati grazie ai finanziamenti della politica di coesione; 7,8 milioni di famiglie hanno avuto una migliore connessione a banda larga; 96 miliardi di euro sono stati destinati a investimenti in ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione e competitività; 47 miliardi, inoltre sono stati investiti per migliorare le competenze della forza lavoro attraverso programmi di istruzione e formazione.

“Risultati imponenti – ricorda Di Palma – anche se permangono disparità interne e alcune regioni sono in fase di stagnazione economica: più di una persona su quattro nell’UE (28 %) vive in una regione con un PIL pro capite inferiore al 75% della media dell’UE, come nel caso dell’Italia del sud”. 

Conclude Di Palma: “Serve implementare la politica di coesione e attuare quelle riforme utili per affrontare le sfide attuali come le tensioni geopolitiche, il cambiamento climatico e la crisi demografico. L’Europa deve focalizzarsi su investimenti strategici, migliorare la capacità amministrativa e garantire che nessuna regione sia lasciata indietro. Le politiche di coesione devono valorizzare le competenze dei cittadini europei, semplificare le procedure e coordinarsi con gli altri strumenti europei e nazionali per potenziare l’impatto degli investimenti”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Presepe nelle scuole, al via il concorso della Regione per il Natale 2025

La Regione Lazio ha stanziato 102 mila euro destinati a sostenere attività extrascolastiche per gli istituti vincitori

Inquinamento cognitivo: come tenere lontani i figli da cellulari, social e videogiochi

“Sasso, forbice e carta” può farcela a vincere contro i “Me contro Te”, giochi on line e canzoncine per bambini

Terracina – Il largo della scuola Giovanni Paolo II intitolato a Luisa Rossi, oggi la cerimonia

Dopo lo scoprimento della targa e la benedizione, interverrà il figlio di Luisa Rossi: un omaggio alla volontaria

Stretta sui siti porno, i minorenni possono ancora entrare: le misure non bastano

Oggi entra in vigore la verifica effettiva obbligatoria dell'età. Ma al momento tutti i principali siti non si sono adeguati, tranne Onlyfans

Il nuovo mercato del gioco online, regole più rigide in arrivo: tutti i cambiamenti dal 13 novembre

Le regole saranno molto più rigide, sia sotto il profilo economico che in quello della tutela dei consumatori

Bando Formazione Lavoro, dalla Camera di Commercio Frosinone Latina 367mila euro in voucher

Obiettivo: incentivare stage, tirocini e percorsi PCTO. Voucher fino a un massimo di 12.000 euro per ciascuna impresa
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -