Un incidente sul lavoro ha spezzato la vita di Ene Vasilica, l’operaio 38enne di origini romene che è deceduto nella notte tra martedì e mercoledì. Il dramma si è verificato intorno alle tre in una ditta di logistica e trasporti situata a Borgo Santa Maria, alle porte di Latina.
Dalle informazioni disponibili, l’uomo era impegnato nelle operazioni di carico e scarico della merce dai mezzi, quando secondo le ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato da un camion durante una fase di manovra. Immediatamente è scattato l’allarme ai soccorritori, con i sanitari del 118 che una volta giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto far nulla per salvare la vita all’operaio di 38 anni residente a Velletri.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per indagare e ricostruire l’esatta dinamica del fatto. Sul corpo di Ene Vasilica è stata disposta l’autopsia.
Sulla vicenda sono intervenuti anche il Segretario UGL Lazio Armando Valiani e Wladymiro Wysocki, Responsabile UGL Lazio per la sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno così commentato: “Ancora un incidente sul lavoro, ancora una morte bianca, ancora un episodio di quello che ormai, per numeri, è diventato un bollettino di guerra. Vogliamo stringerci attorno al dolore della famiglia del giovane operaio esprimendo le più sentite condoglianze, in seconda battuta, torniamo come sindacato a chiedere alle istituzioni di scelte più coraggiose per garantire a chi lavora sui cantieri e in ogni altro luogo di poter preservare la propria salute. Riteniamo che ormai non si possa più prescindere dalla formazione di una nuova cultura che parte dalle scuole dove è necessario insegnare la sicurezza sul lavoro come vera e propria materia”.