Venerdì 31 maggio presso il Museo archeologico di Sezze, la nota giornalista Karima Moual presenterà il suo primo libro Il freddo in Africa e altre storie di un’Italia nata altrove edito da Luiss University Press. La Moual ha lavorato per il Sole 24 Ore, La Stampa e La Repubblica e si è occupata da sempre dei temi delle primavere arabe, della politica medio-orientale, del mondo arabo, dell’Islam, dell’immigrazione. Dal gennaio 2015, è una delle autrici del programma di Radio1, Voci del Mattino, dove monitora i media del Nord Africa e il Medio Oriente.
Questa sua prima opera letteraria, già presentata al Salone del Libro di Torino, è una raccolta di storie personali e professionali di nuovi italiani che con difficoltà ma con grande tenacia hanno raggiunto importanti traguardi rappresentando una vera e propria ricchezza per il nostro paese. Il libro vuole essere una narrazione diversa dell’immigrazione che va oltre a quella che i media spesso raccontano. Undici persone e le loro storie di lavoro, impegno e passione. Storie che fanno poco rumore ma che raccontano come sta cambiando il nostro Paese con il contributo delle idee imprenditoriali, del coraggio e dell’ambizione dei migranti. Storie positive di persone che hanno inseguito i loro sogni nonostante le numerose difficoltà che i personaggi del libro hanno dovuto affrontare. “C’è una storia italiana che in questi decenni ci è cresciuta a fianco, a volte silenziosa, altre rumorosa. È una storia fatta di una moltitudine di persone provenienti da lontano, con le loro ferite, sogni, aspettative e ambizioni.” È così che comincia la storia de Il Freddo in Africa.
L’introduzione di Malika Ayane, cantautrice di successo, e l’intervista a Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace, arricchiscono ulteriormente il contesto del libro. L’iniziativa è promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Sezze nell’ambito del Maggio dei Libri 2024 in collaborazione con la sezione comunale di Sezze del CIF. L’appuntamento è alle ore 18:00.