Pesca di frodo e materiali inquinanti: i controlli per la sicurezza nel Golfo di Gaeta e sulle Isole

Contenitori di plastica e aste in ferro che, oltre ad essere inquinanti possono gravemente compromettere la navigazione e la sicurezza

Proseguono senza sosta i controlli svolti dalla Motovedetta dell’Arma dei Carabinieri di Gaeta a tutela dell’ecosistema marino e del rispetto delle Leggi negli specchi d’acqua del Golfo di Gaeta e delle Isole Pontine.

Anche questa volta, purtroppo, ci si è imbattuti nel sempre più tristemente diffuso fenomeno della pesca di frodo in cui vengono immessi nel mare delle vere e proprie trappole artigianali in cui ogni specie di abitante del mare può imbattersi ma anche – come era stato sottolineato nelle precedenti note del Comando Provinciale Carabinieri di Latina- in reti, contenitori di plastica e aste in ferro che, oltre ad essere inquinanti possono gravemente compromettere la navigazione di piccoli natanti o l’incolumità di subacquei e la sicurezza in generale di turisti e amanti del mare.

Nello specifico le nuove trappole, abilmente rinvenute dal personale della Motovedetta dei Carabinieri a ridosso delle coste tra l’Isola di Ponza e di Ventotene, erano composte altresì da piccole palme galleggianti che servivano, oltre che a segnalare il punto di immissione, ad ombreggiare lo specchio d’acqua ed attirare in superfice i pesci che sarebbero rimasti in tal modo in trappola.

Questi meccanismi illeciti, come comunicato nelle settimane addietro, rappresentano oltre che una minaccia per la fauna marina – soprattutto relativamente alle specie in pericolo di estinzione come possono essere le tartarughe marine – anche un pericolo tangibile per le imbarcazioni che solcane quelle acque.

Le eliche delle barche rischiano infatti di impigliarsi nelle reti attaccate alle boe, mettendo in serio pericolo sia la sicurezza degli equipaggi che l’integrità delle imbarcazioni stesse. Si rende pertanto necessario un maggiore impegno e una maggiore vigilanza per contrastare attività illegali come la pesca di frodo e preservare la salute degli ecosistemi marini, anche attraverso la necessaria collaborazione della collettività e degli amanti del mare chiamati anche questa volta a collaborare con le Autorità competenti e segnalare alle Forze dell’Ordine e alle Motovedette impegnate nel monitoraggio e nella salvaguardia del mare, eventuali illeciti o installazioni sospette rinvenute nelle acque marine. 

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Latina – Mala movida, controlli a tappeto: tre minori beccati con superalcolici. Scatta una denuncia

Denunciato il gestore dell'attività, in caso di recidiva multe fino a 25 mila euro e la sospensione dell’attività per tre mesi

Fuga in due a bordo di un monopattino elettrico: prima lanciano un coltello, poi si scagliano contro i carabinieri

Nei guai due giovani del posto di 30 e 25 anni. Ritrovata l'arma da taglio lanciata durante la fuga: era un coltello da cucina

Ladri di…biciclette tra Fondi e Terracina, lunga scia di furti per migliaia di euro: scattano due arresti

Si tratta di un 40enne e un 43enne, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere anche di altri furti

Svizzera, scoppia l’incendio in una casa: un bambino muore tra le fiamme. Feriti e sfollati

Due persone sono state trasportate in ospedale con delle ferite, mentre altre diciassette sono state evacuate

Serie C – Latina-Cosenza, domani la sfida al Francioni: Le due squadre si ritrovano dopo 52 anni

Serie C - La partita, valida per la 14esima giornata, è in programma alle 14:30 e sarà una battaglia importante per entrambe le squadre

Controlli al mercato: pesce senza tracciabilità, scattano maxi sequestro e multa

Sabaudia - Il sopralluogo ha portato a far ritirare dalla vendita 200 kg di pescato e a far scattare multe per 3 mila euro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -