De Meo: “La protesta degli agricoltori è campanello di allarme per l’Europa”

"È evidente che l'insoddisfazione espressa in queste settimane dal settore agricolo è destinata ad allargarsi anche ad altri settori"

«Le proteste degli agricoltori in Europa – dichiara l’on. Salvatore De Meo, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo – sono un campanello di allarme che non va sottovalutato ed è urgente interrogarsi sulle motivazioni che hanno determinato questo forte risentimento nei confronti dell’Unione europea e soprattutto delle sue ambiziose e rigorose politiche ambientali del Green Deal che, va ricordato, sono state definite e approvate prima di eventi globali come la pandemia e due importanti scenari di guerra in Ucraina e in Medioriente che hanno alterato il contesto economico e sociale del pianeta, ivi comprese le stesse strategie ambientali europee.

Questo in sintesi – continua l’on. De Meo -il contenuto della nota che insieme a tutta la delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo, abbiamo scritto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Gli agricoltori – continua ancora l’on. De Meo – protestano contro condizioni produttive assolutamente svantaggiose e contro chi negli anni li ha “demonizzati” e descritti come i nemici della natura ed i soli responsabili dei cambiamenti ambientali, ignorando che invece hanno garantito e garantiscono ogni giorno la resilienza del nostro mercato alimentare, la sicurezza dei prodotti ed assicurano che le zone rurali e montane rimangano attive e popolate. 

È evidente – sostiene l’on Salvatore De Meo – che l’insoddisfazione espressa in queste settimane dal settore agricolo è destinata ad allargarsi anche ad altri settori, minacciando seriamente l’idea stessa di Europa soprattutto in vista delle elezioni europee del giugno 2024. È importante che la Commissione abbia mostrato concretamente un segnale di apertura verso gli agricoltori, ma a nostro avviso è necessario estendere tale approccio a tutte le politiche in corso di definizione per evitare divisioni e strumentalizzazioni. Le politiche ambientali, sebbene importanti e condivisibili, devono essere attuate con pragmatismo per ridurre il divario tra le istituzioni e il mondo produttivo. È essenziale – conclude l’on. De Meo – che ogni strategia del Patto ambientale tenga conto delle sfide socioeconomiche e promuova la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, non solo ambientali, ma anche sociali ed economici».

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ponte chiuso a Borgo Santa Maria, La Penna: «Subito chiarezza e soluzioni. Una comunità è isolata da 40 giorni»

Il consigliere regionale del Partito Democratico ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione a risposta immediata

Formazione, Schiboni: «Inaugurati due corsi dell’Accademia di cyber sicurezza Lazio»

L'intervento dell'assessore regionale al Lavoro: "L'Accademia di Cybersicurezza del Lazio è un’eccellenza che guarda al futuro"

Astral, Giuseppe Simeone nuovo amministratore unico: gli auguri di Righini

L'assessore al Bilancio: "Sono certo che saprà affrontare con competenza e determinazione le sfide che lo attendono"

“Costruire Comunità contro il disagio giovanile”, grande partecipazione al convegno organizzato da Fratelli d’Italia a Latina

L’iniziativa, presieduta dal Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Bellucci, ha posto al centro il tema del disagio giovanile

Regione Lazio: 39 Comuni hanno aderito al bando per la rimozione dei rifiuti pericolosi

In base ai progetti presentati verrà ora predisposta una graduatoria che assegnerà, in considerazione alle risorse disponibili, i contributi

Riconoscimento dello Stato di Palestina: il consiglio comunale di Sabaudia lo aveva già deliberato alla unanimità

Il sindaco: "Su temi di grande rilevanza, suscettibili di incidere anche sulle generazioni future, a Sabaudia prevale sempre il senso etico"
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -