“I minori non visti. Una lente interdisciplinare sulla violenza assistita”: successo per il convegno ad Aprilia

Il sindaco Principi: "Nostro compito fare rumore per abbattere il muro di silenzio che spesso avvolge questi atti meschini"

La violenza fisica o psicologica consumata tra le mura domestiche non riguarda solo chi la subisce. A farne le spese sono anche i bambini e i ragazzi, testimoni di quelle violenze che hanno su di loro un impatto emotivo devastante, tanto da esserne condizionati. Di violenza assistita si è parlato in occasione del convegno “I minori non visti. Una lente interdisciplinare sulla violenza assistita”, che si è svolto presso la ex Claudia di Aprilia alla presenza del sindaco Lanfranco Principi e dell’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano. Ad approfondire il tema nel confronto moderato dalla dottoressa Claudia Santabarbara, la responsabile del Cav di Aprilia, dottoressa Daniela Truffo, la responsabile area minori della casa rifugio Emily dottoressa Marta Romano, la dottoressa Valeria Stritto, assistente sociale del Comune di Aprilia, la dottoressa Paola Cappelletto, coordinatrice del Pis Distretto LT1. L’Associazione Colori nel mondo Aps la lettura di alcuni brani, con l’accompagnamento musicale di Riccardo Rettaroli.

“Il nostro compito- ha sottolineato il sindaco Lanfranco Principi- è quello di fare rumore per abbattere il muro di silenzio che spesso avvolge questi atti meschini. La violenza che si abbatte sul genitore non solo crea sofferenza nel bambino ma produce le conzioni per normalizzare quella violenza e trasmetterla. Per questo dobbiamo agire con parole e atti, per sensibilizzare e reprimere questa piaga sociale”. “In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulla donna- ha aggiunto l’assessore Veronica Napolitano- abbiamo scelto di trattare il tema focalizzando l’attenzione su un punto di vista altrettanto importante. La violenza non riguarda solo la vittima, ma anche chi assiste, il minore che purtroppo non ha strumenti per poter comprendere e potersi proteggere. È fondamentale allora la sensibilizzazione, associata al lavoro svolto nel quotidiano dal Centro antiviolenza Donne al Centro e dalla casa rifugio Emily. Le vittime di violenza devono essere consapevoli di potersi fidare delle istituzioni, che una via d’uscita esiste per loro e per i loro figli. Un ringraziamento per il lavoro svolto alle operatrici del Cav Donne al centro, della casa rifugio Emily, a Mp Parruccheri, alla gioielleria Sblano e a Fioreria Flo di Savina Tatti per aver offerto il loro contributo”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Presepe nelle scuole, al via il concorso della Regione per il Natale 2025

La Regione Lazio ha stanziato 102 mila euro destinati a sostenere attività extrascolastiche per gli istituti vincitori

Inquinamento cognitivo: come tenere lontani i figli da cellulari, social e videogiochi

“Sasso, forbice e carta” può farcela a vincere contro i “Me contro Te”, giochi on line e canzoncine per bambini

Terracina – Il largo della scuola Giovanni Paolo II intitolato a Luisa Rossi, oggi la cerimonia

Dopo lo scoprimento della targa e la benedizione, interverrà il figlio di Luisa Rossi: un omaggio alla volontaria

Stretta sui siti porno, i minorenni possono ancora entrare: le misure non bastano

Oggi entra in vigore la verifica effettiva obbligatoria dell'età. Ma al momento tutti i principali siti non si sono adeguati, tranne Onlyfans

Il nuovo mercato del gioco online, regole più rigide in arrivo: tutti i cambiamenti dal 13 novembre

Le regole saranno molto più rigide, sia sotto il profilo economico che in quello della tutela dei consumatori

Bando Formazione Lavoro, dalla Camera di Commercio Frosinone Latina 367mila euro in voucher

Obiettivo: incentivare stage, tirocini e percorsi PCTO. Voucher fino a un massimo di 12.000 euro per ciascuna impresa
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -