1.La maggioranza dà il via agli interventi “elettorali”, quelli che si fanno qualche mese prima della scadenza elettorale, contraddicendo l’impegno assunto a non farli nel suo programma e lo fa non cogliendo neanche la priorità degli interventi.
2.Approva un “Regolamento per l’installazione di impianti di radio comunicazione”, senza informare i cittadini e senza un adeguato approfondimento, nella “Commissione Regolamenti” e, prima acquisendo i formali pareri dell’Arpa e della ASL;
3.Respinge la proposta di adeguare il Regolamento delle Commissioni Consiliari, istituendo la Commissione di Garanzia, come prevista dal Testo Unico degli Enti Locali.
Lo dichiarano Cittadinanza Attiva, Energie Pontine, Nessuno Escluso e Sermoneta Protagonista che proseguono:
1.In sede di approvazione del Bilancio 2023-2025 e del Programma dei Lavori Pubblici, in Consiglio Comunale con specifiche mozioni, abbiamo più volte sollecitato l’utilizzo dell’Avanzo di Amministrazione dando la priorità a problemi ed emergenze rimaste non affrontate da anni:
Nel consiglio comunale del 9 ottobre scorso, finalmente, la Maggioranza ha deciso di utilizzare l’avanzo di cassa (circa 700 mila euro, una somma notevole): per la manutenzione della viabilità (200 mila euro, e il rifacimento della pista di atletica e della Illuminazione del complesso sportivo Le Prata, 470 mila euro).
I due Consiglieri di Opposizione (Agostini e Battisti) non hanno ovviamente votato contro, ma hanno evidenziato come forse le priorità, rispetto alla pista di atletica, erano altre e comunque finanziabili diversamente (mutuo, contributo Bandi statali e Europei) e continua ad essere incomprensibile come si preferisca (dopo quasi 5 anni di amministrazione) lasciare nel degrado Palazzo Scatafassi, completarlo e assegnare gli alloggi sociali.
Non mettere mano e finanziare una “Programmazione” che affronti i temi della mobilità e della sicurezza, del miglioramento della “qualità della vita” nel Centro Storico e nei Quartieri della Pianura.
Una “Città” non ha bisogno di interventi elettorali, ma di una “visione del futuro” e di un Programma che abbia un respiro ampio.
2. Il Regolamento per l’installazione di impianti di radio comunicazione. Un argomento importante che riguarda la tutela della salute dei cittadini, affrontato senza un approfondimento vero e coinvolgendo, prima, i cittadini, l’Arpa, l’ASL. È stato così approvato un “regolamento a scatola chiusa” che permetterà alle compagnie telefoniche di agire sostanzialmente secondo i loro interessi. I Consiglieri di Opposizione (Agostini e Battisti) hanno proposto un rinvio del punto, e appunto, il coinvolgimento dell’Arpa dell’ASL ed una informativa popolare. Proposta bocciata dalla Maggioranza e dai Consiglieri Torelli e Centra.
Lo stesso consigliere Torelli, Presidente della Commissione “Regolamenti”, che ha ritenuto, d’accordo con il Sindaco, di non approfondire l’argomento, non convocando l’apposita Commissione, addirittura da lui presieduta.
3. I due Consiglieri di Minoranza (Agostini e Battisti) hanno posto il tema dell’adeguamento del Regolamento delle Commissioni Consiliari e dell’istituzione di una vera e propria Commissione di “garanzia”, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. Il problema è nato anche perché, l’attuale Commissione Regolamenti, che dovrebbe svolgere anche i compiti di garanzia, è presieduta da un consigliere “formalmente” di Minoranza, ma che di fatto, come Coordinatore del suo partito, ha ben tre aderenti in Giunta, in Maggioranza.
Sia Torelli che la Maggioranza consigliare, non hanno risposto al dato politico, ma si sono affrettati a dire come non ci sia nessuna incompatibilità e necessità di aggiornare i Regolamenti Comunali, che la “forma è salva e garantita”, gli stessi che hanno votato insieme tutti i punti e concordato di non approfondire il regolamento per l’installazione degli impianti di radio comunicazione.
Si tratta di “sostanza, non di forma”. E se la Legge 267 ha ritenuto di inserire la “Commissione di Garanzia”, lo ha fatto proprio per garantire che nella Pubblica Amministrazione ci sia chi governa e chi controlla, è una regola fondamentale della democrazia. Se chi deve “controllare”, invece che collaborare con la Minoranza, collabora o intende collaborare nel futuro con la Maggioranza, la sostanza della democrazia viene meno. (Questo indipendentemente dalle votazioni sui singoli argomenti e dalle scelte politiche di ognuno).
La proposta di istituzione di una “vera” commissione di garanzia è stata respinta dalla Maggioranza e dai Consiglieri (formalmente di Minoranza) Torelli e Centra. A favore i consiglieri Agostini, Battisti, Marcelli. Astenuto il presidente del Consiglio Comunale Di Lenola.
Inoltre, sulla stampa cartacea e online è presente un comunicato del Comune nel quale, in maniera trionfalistica, si annuncia che la raccolta differenziata dei rifiuti a Sermoneta è arrivata al 79%, un Comune “virtuoso” dunque.
Questo grazie soprattutto ai cittadini, alle famiglie, che da anni la praticano con diligenza e senso civico, ma resta una domanda fondamentale alla quale l’attuale Maggioranza non da risposta, nonostante i continui solleciti.
A questa “virtuosità” dei cittadini, quale utilità per il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti corrisponde, visto che anche nell’ultimo Bilancio la Tassa (Tarsu) è nuovamente aumentata?
Quali passi sono stati fatti per arrivare alla cosiddetta “tariffa puntuale”, cioè a pagare per i rifiuti conferiti, gratificare le famiglie per il loro impegno?
A questa domanda non c’è stata, ad oggi, una risposta. Noi abbiamo dato, inutilmente fino ad ora, la nostra disponibilità, come i “due” consiglieri di opposizione hanno fatto, ad incontrarci e a lavorare per migliorare sia il servizio che le tariffe.
Noi le nostre idee le abbiamo e sono legate: alle voci che compongono il costo del servizio e quindi la tariffa, alla diminuzione del conferimento dell’organico, allo scaglionamento delle tariffe sulla base del reddito e la numerosità delle famiglie, a modelli nuovi che già altri comuni sperimentano.
