Pericolo frane a Itri, Palazzo: “Regione si è attivata, a settembre atti amministrativi pronti”

Il commento dell'Assessore regionale: “Immobilismo oggi è del comune che non presenta documentazione necessaria”

«Leggo sui giornali della più che legittima preoccupazione del comitato di residenti di Itri in merito al persistente pericolo di frane nella zona Giovenco-Campiglioni. Prima di tutto voglio dire ai miei concittadini che sono con loro oggi come lo sono stata nei momenti più drammatici due anni fa, al momento del crollo. Per questo è bene chiarire quale sia la situazione attuale», così in una nota l’assessore all’Ambiente e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.

«È importante sapere che la somma di 167.635 euro che la Regione deve restituire al Comune di Itri come rimborso, dopo che è stato riconosciuto lo stato di calamità, non è stata ancora erogata e questo perché manca la documentazione necessaria – spiega l’assessore -. Innumerevoli volte mi sono rivolta agli uffici comunali e al sindaco Agresti affinché siano presentate le carte senza le quali il finanziamento non può essere sbloccato ma, incomprensibilmente, nulla è stato fatto fino ad oggi. Eppure, ho immediatamente messo i dipartimenti regionali a disposizione di quelli comunali».

«A questo punto – prosegue – mi rivolgo al sindaco stesso affinché spieghi una volta per tutte alla cittadinanza perché si rifiuta di procedere con la messa a disposizione della documentazione. L’agenzia della Protezione Civile non potrà ancora attendere per molto e Itri rischia di perdere definitivamente il rimborso».

«Per quel che mi riguarda – precisa l’assessore Palazzo – nel mio ruolo attuale di amministratore della Regione Lazio, mi sono attivata fin dal primo giorno del mio insediamento per velocizzare la soluzione del problema. Mi preme però ricordare che la precedente giunta guidata da Zingaretti e dal Pd ha lasciato la Regione senza aver approvato il bilancio, bloccando di fatto la macchina per quasi sei mesi. Il capitolo delle somme urgenze era infatti vuoto al nostro arrivo. Abbiamo quindi dovuto aspettare l’assestamento del bilancio di fine luglio per trovare le somme necessarie. Da quel momento, gli uffici della Regione stanno lavorando senza sosta, anche durante il mese di agosto, per predisporre gli atti amministrativi necessari che saranno pronti i primi di settembre. Nel frattempo – conclude Palazzo – abbiamo avviato i primi interventi, procedendo a liberare dai detriti via VIII Marzo».

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Trasporto taxi per persone con disabilità, dalla Regione due milioni e mezzo di euro a fondo perduto

La delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Fabrizio Ghera, di concerto con la vicepresidente Angelilli

Disturbi dell’apprendimento, un milione e mezzo di euro dalla Regione: gli interventi previsti

Righini: "Si tratta di risorse certe, già allocate, che garantiranno la piena attuazione degli interventi previsti dalla legge"

Terracina – D’Ambrosio riconfermato coordinatore: Noi Moderati rilancia la sua presenza nel Pontino

In città anche il presidente del partito di centrodestra Maurizio Lupi che ha contribuito a dare spessore all'iniziativa congressuale

Presepe nelle scuole, al via il concorso della Regione per il Natale 2025

La Regione Lazio ha stanziato 102 mila euro destinati a sostenere attività extrascolastiche per gli istituti vincitori

“La Strada della Salute”, ad Itri una giornata dedicata alla prevenzione: domani screening gratuiti

Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con ASL, Croce Rossa Italiana e il patrocinio della Regione Lazio

Salute mentale, Battisti: “Consegnate oltre tredicimila firme per lo psicologo di base”

La proposta di legge: con la consegna ufficiale delle firme, si apre ora l’iter tecnico di verifica, della durata di 60 giorni
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -