Agricoltura, le proposte di Sambucci al Ministro Lollobrigida

L'incontro si è svolto presso il Centro Culturale Velidance a Velletri, in una località a ridosso del territorio di Cisterna e Aprilia

Un incontro pubblico con il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, per fare il punto sulle tematiche più importanti che riguardano l’agricoltura italiana. E’ quello cui ha partecipato domenica il candidato di Fratelli d’Italia alla Regione Vittorio Sambucci, ed a cui hanno  partecipato anche Giancarlo Righini e Micol Grasselli, candidati per il collegio di Roma. La serata si è svolta presso il Centro Culturale Velidance a Velletri, in una località a ridosso del territorio di Cisterna e Aprilia, con una grande partecipazione di pubblico, circa 2000 i presenti in sala. Ad aprire l’incontro l’eurodeputato Nicola Procaccini, che si è soffermato sul quadro politico locale e nazionale, a cui hanno fatto seguito gli interventi dei Senatori Nicola Calandrini, Marco Silvestroni e Giorgio Sellitti. 

Nel suo atteso intervento, il Ministro Francesco Lollobrigida ha parlato quasi un’ora sull’azione di governo e, in particolare, sulle nuove normative europee che rischiano di creare danni alle eccellenze agroalimentari. “Siamo il fiore all’occhiello dell’economia italiana, puntiamo sulla qualità e difenderemo  senza indugio le nostre produzioni per un’agricoltura più moderna e lontana dal concetto di alterazione e falsificazione dei nostri prodotti”, ha detto Lollobrigida. 

Vittorio Sambucci nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del primato italiano nel mondo della produzione del Kiwi , una coltura compromessa dal fenomeno della moria ancora non risolto che ci ha visto perdere oltre il 30% delle superfici coltivate. Molto preoccupante il mercato delle uve da vino, un settore in continua perdita per i produttori locali, oramai pronto ad abbandonare i propri terreni anche per la mancanza di copertura dei costi di produzione. Sambucci  e gli altri candidati, Righini e Grasselli, hanno anche  toccato delle altre problematiche che pesano sul Lazio, dal disastro della sanità alle infrastrutture di viabilità e la mancanza di una pianificazione, frutto di dieci anni di immobilismo con danni gravi per i nostri territori e alle nostre città .  

“Ora più che mai c’è una voglia di cambiamento, non possiamo permetterci il lusso di sbagliare. Siamo qui per metterci la faccia e siamo adeguatamente preparati per affrontare questa sfida che ci vedrà protagonisti il prossimo 12 e 13 febbraio”, ha concluso Vittorio Sambucci.  

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Salute mentale, Battisti: “Consegnate oltre tredicimila firme per lo psicologo di base”

La proposta di legge: con la consegna ufficiale delle firme, si apre ora l’iter tecnico di verifica, della durata di 60 giorni

Regione – Enrico Tiero lascia la presidenza della Commissione dopo l’arresto per corruzione

La decisione dopo la conferma degli arresti domiciliari. Tiero rimane consigliere regionale in attesa dell'applicazione della legge Severino

Latina – Monumento ai Caduti di Borgo Grappa, al via il restauro: affidati i lavori. Missione riqualificazione

Il restauro, da un punto di vista amministrativo, ha visto il coinvolgimento del Demanio e della competente Soprintendenza

Formazione per creare le imprese del futuro, la Regione presenta “StartUp University Accademy”

L'intervento della Angelilli durante la presentazione del SIEH - Sapienza Innovation & Entrepreneurship Hub

Regione Lazio, un milione di euro per sostenere le famiglie degli studenti con disabilità

Avviso pubblico per il rimborso delle spese sostenute nelle scuole paritarie primarie e secondarie. Il commento di Maselli

Biblioteca comunale, Fiore: «Una storia infinita che deve trasformarsi in una nuova stagione culturale per Latina»

L'esponente del Gruppo Misto: "La riapertura non può limitarsi alla restituzione degli spazi, sarebbe accontentarsi del minimo sindacale"
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -