È stato condannato a sei anni di reclusione il poliziotto di Formia accusato di aver proposto incontri sessuali a due donne per ‘cancellare’ le multe stradali. Il provvedimento è arrivato ieri pomeriggio dai giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
All’uomo è stato inoltre inflitta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela ed all’amministrazione di sostegno. Non solo, durante tutta la durata della pena, i giudici hanno anche disposto la sospensione dell’esercizio della responsabilità genitoriale. Dovrà anche risarcire le sue ‘vittime’, ma in sede civile, oltre al pagamento delle spese processuali.
Il pubblico ministero campano aveva chiesto una pena di nove anni, che però è stata ‘scontata’ in quanto il reato di concussione è stato stralciato dalle accuse, perché il fatto non sussiste.
I fatti si riferiscono all’anno 2018 quando l’agente prestava servizio presso la sede della Polizia Stradale di Cellole. In un periodo di tempo decisamente breve, due donne lo hanno accusato di abuso di potere, visto che chiedeva prestazioni sessuali nel corso di controlli sulla statale Domiziana. Ad entrambe, secondo le accuse, aveva proposto di chiudere un occhio per delle violazioni al Codice della Strada in cambio di rapporti sessuali.