Il tema della Casa della Cultura a Fondi torna di attualità grazie ad un emendamento alla legge di stabilità regionale presentato dal consigliere alla Pisana Dem Salvatore La Penna.
Lo stesso La Penna, insieme al segretario di circolo locale Lorenzo Cervi e al consigliere comunale Salvatore Venditti hanno precisato: “Serve solo la volontà politica” per poterla realizzare. E su questo, rimangono molti dubbi, visto lo scarso interesse dell’Amministrazione locale sul tema e, di riflesso, la cosa potrebbe essere simile anche in Regione, dove l’emendamento dell’esponente dell’opposizione verrà presentato in questi giorni.
“Quando Lorenzo e Salvatore mi hanno spiegato il progetto della Casa della Cultura mi sono convintamente messo a disposizione, cercando di capire come poter supportare un’idea che, non solo sarebbe strategica per Fondi, ma che potrebbe diventare un punto di riferimento anche per altri territori” ha spiegato l’onorevole La Penna. “Nel bilancio che stiamo discutendo in aula ci sono ampiamente le risorse per coprire questo investimento. Se si vuole realizzare la Casa della Cultura c’è una proposta messa a disposizione dell’intera assise per essere condivisa.” ha concluso il consigliere regionale.
Il progetto, è quello di recuperare un edificio storico e attualmente inutilizzato della Regione, la ex clinica Accorinti, in via San Tommaso d’Aquino, e renderlo pronto ad accogliere le associazioni e le sinergie culturali locali. Con l’emendamento presentato da La Penna, si prevede il finanziamento di 1 milione di euro in due anni (500 mila per il 2026 e 500 mila per il 2027). Soldi che non servirebbero solo ad ammodernare i locali di un immobile inutilizzato, ma anche alla creazione di uno spazio pubblico che prenda forma e nome di “Casa della Cultura”.