L’anno sta per chiudere e con esso il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli sta per concludere il suo mandato. Ma prima, un ultimo passaggio importante: il Bilancio di Previsione 2026, un documento che si inserisce in un contesto nazionale estremamente complesso, che ha vissuto anni di riduzione di risorse e la costante incertezza normativa sul ruolo delle Province.
«Negli ultimi dieci anni – dichiara il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli – le Province hanno subito una compressione finanziaria che ha sottratto miliardi di euro al sistema degli enti intermedi, incidendo pesantemente sulla capacità di garantire servizi fondamentali come strade, scuole e tutela dell’ambiente. È una ferita ancora aperta, che pesa ogni giorno sulla qualità della vita dei cittadini».
Forte il richiamo alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo intervento all’assemblea nazionale Upi, dove «ha ricordato che “le Province non possono essere destinate a un eterno limbo: sono parte della Repubblica”. Non si tratta solo di un riconoscimento istituzionale, ma della necessità di garantire risorse, funzioni chiare e strumenti adeguati per operare efficacemente».
Critica anche la situazione legata alla mancata definizione delle funzioni delegate e alle recenti delibere della Regione: «L’assenza di un quadro chiaro su competenze e risorse limita la nostra capacità programmatoria e genera conflitti istituzionali che non giovano ai territori. Serve un atto organico che stabilisca chi fa cosa e con quali risorse».
Uno scenario che, come si è detto, è molto complesso. Nonostante ciò, la Provincia ha approvato un bilancio definito “solido”, da circa 40 milioni di euro. Si parla di 13,2 milioni per la viabilità, 12,4 milioni per l’edilizia scolastica, 9 milioni per i Consorzi di Bonifica, 5 milioni per garantire l’efficienza amministrativa dell’ente.
Particolare attenzione è riservata alla trasformazione digitale e al personale: «Negli ultimi anni abbiamo modernizzato profondamente l’Ente ed ora vogliamo che la Provincia diventi “casa dei Comuni” anche per la digitalizzazione, offrendo supporto soprattutto ai centri più piccoli. Allo stesso tempo investiamo nel welfare dei dipendenti, rendendo l’Ente più attrattivo e competitivo».
Prosegue inoltre l’impegno per la valorizzazione del territorio, con il progetto “Appia Regina Viarum – Provincia di Latina” e con iniziative culturali e formative come “Scuole Aperte”: «La Via Appia – conclude il Presidente – è un motore di sviluppo culturale, turistico ed economico. Investire in questi progetti significa unire memoria e futuro».