Dopo la bellissima esperienza di Giuseppe Matteoli, per un anno e mezzo baby sindaco di Fondi, è avvenuta la surroga dei membri del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che hanno superato l’età massima per far parte dell’organo. La cessazione di alcune cariche e la volontà di coinvolgere nuovi studenti, ha portato istituti scolastici e amministrazione a proporre, di comune accordo, un rimpasto di giunta. Il vice Francesco Popolla questa mattina è stato quindi ufficialmente nominato sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, Giulia Altobelli, oltre a mantenere la sua delega all’arredo urbano, è da oggi anche baby vicesindaco mentre Feudo Francesco è il nuovo presidente del Consiglio. A tutti loro sono andate le congratulazioni del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, del presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista, del presidente della commissione competente Cristian Peppe e della consigliera con delega alle politiche giovanili Jessica di Trocchio.


La mattinata si è svolta in un clima di grande entusiasmo generale: da parte dei docenti che da quasi due anni ormai stanno aiutando i ragazzi, da parte dei genitori, molti dei quali presenti in aula consiliare e da parte degli amministratori che sin dal primo momento hanno creduto nel progetto possibile grazie ad un finanziamento regionale. La nuova Giunta e il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze risultano così ad oggi così composti: Francesco Popolla, sindaco, Giulia Altobelli, vicesindaco e assessore all’Arredo e al Decoro Urbano, Francesco Feudo, presidente del Consiglio, Alessandro Conte, assessore allo Sport, Greta Forte, assessore al Patrimonio, Massimiliano Scudieri, assessore Servizi Sociali, Agnese Barbato, assessore alla Cultura, Alessandro Scalfati, assessore all’Ambiente, Fabio Giovannoni, assessore al Turismo, Francesco Buononato, assessore al Gemellaggio. Consiglieri: Miriam Marrocco, Francesca Maria Di Biase, Samuele Augusto D’Angelis, Antonella Rosato, Ilenia Migliori, Guneet Kaur Bassra, Francesco Barbarito e Gabriel D’Agostino