Numeri da record per il Lazio al TTG di Rimini, una delle principali fiere dedicate al turismo che si è svolta dall’8 al 10 ottobre. Lo spazio espositivo dedicato alla Regione è stato visitato in tre giorni da oltre 30mila persone provenienti, non solo dall’Italia, ma anche da 75 Paesi nel mondo, come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, fino all’India, Cina e Sud America. Quest’anno l’area dedicata al Lazio è stato completamente rinnovata: una superficie di 672 mq arricchita dalla presenza di decine di alberi secolari di olivo e dalle immagini proiettate dagli enormi led che hanno regalato ai visitatori un’esperienza immersiva nei luoghi più suggestivi della regione. Lo stand Lazio ha ospitato 83 imprese turistiche, oltre a dieci DMO del territorio regionale che in questa nuova edizione hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le più recenti realtà di mercato del turismo.


Molto apprezzate le degustazioni di gelato artigianale accompagnate da masterclass affidate ai maestri gelatieri guidati da Mario Serani, l’ambasciatore del gelato italiano nel mondo. Lunghe code si sono formate per assaggiare l’originale gusto al sedano di Sperlonga, il Marrone Antrodocano e il sorbetto al Cesanese, la Nocciola della Tuscia, la Ricotta romana con riduzione di cesanese e l’immancabile Zabaione. Protagonista assoluto l’olio di oliva in tutte le sue declinazioni locali con illustrazioni affidate alla Evoschool. Per regalare ai numerosi visitatori un’esperienza ancora più immersiva ci si è affidati alle nuove tecnologie, con la presentazione in anteprima assoluta di “Holoteca”, una teca interattiva e olografica, che ha permesso al pubblico di “toccare” digitalmente capolavori e modelli architettonici del territorio laziale. “Sono molto soddisfatta del lavoro fatto e della visibilità che abbiamo ottenuto a Rimini. Il turismo è un settore che sta cambiando e noi dobbiamo essere capaci di intercettare le esigenze di un mercato in evoluzione. Nel Lazio stiamo lavorando per un turismo che non si accontenta più di vedere ma vuole vivere, sentire e partecipare. Per questo, negli ultimi due anni abbiamo investito in progetti che mettono al centro l’esperienza del visitatore e la qualità dell’accoglienza, ma anche la valorizzazione delle nostre identità locali. Dai borghi ai cammini, dalle vie del gusto alle rotte del mare, ogni progetto che abbiamo sostenuto nasce da un’idea precisa: raccontare il Lazio non come una meta da attraversare, ma come un territorio da scoprire lentamente”, ha dichiarato l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Elena Palazzo.