L’interrogazione sulla gestione del Teatro Ponchielli presentata dal consigliere di minoranza Nazzareno Ranaldi(PerLatina2032) è rimasta senza risposta per la terza volta consecutiva. L’assenza in Consiglio Comunale della Sindaca, che detiene la delega alla Cultura, e dell’Assessore al Patrimonio, ha spinto la lista civica a parlare di “mancato rispetto istituzionale” e “offesa a tutto il Consiglio e alla città di Latina”.
L’interrogazione, già rinviata a novembre 2024 e giugno 2025, solleva questioni cruciali sulla gestione del teatro, di proprietà comunale ma in uso all’Istituto Comprensivo “Alessandro Volta”. Ranaldi chiede chiarezza sui motivi per cui il teatro è precluso a compagnie, associazioni e altre scuole, nonostante venga regolarmente utilizzato per eventi interni o aperti al pubblico.
“La mancata presenza di un rappresentante dell’amministrazione per rispondere a una legittima istanza è un atto di una gravità inaudita, un segnale evidente di disinteresse e arroganza politica”, ha dichiarato Ranaldi. Il consigliere ha aggiunto che l’assenza di risposte precise sulla gestione economica e sui criteri di concessione è inaccettabile, sottolineando come la Sindaca, mantenendo la delega alla cultura, “priva la città di una rappresentanza operativa” su temi fondamentali.
Di fronte a quello che definisce un “silenzio assordante”, Ranaldi annuncia che la lista PerLatina2032 richiederà formalmente l’accesso agli atti sulla documentazione relativa alla gestione del teatro e presenterà una mozione in Consiglio Comunale. “La città di Latina merita una gestione della cosa pubblica basata su trasparenza e rispetto”, ha concluso Ranaldi, ribadendo l’impegno a far sì che il Teatro Ponchielli torni a essere un bene accessibile a tutta la comunità.