La Commissione congiunta Urbanistica e Cultura ha approvato il regolamento definitivo sul parco Satricum.” È stato un ottimo lavoro di squadra quello di oggi nella commissione congiunta – dice Roberto consigliere comunale della Lega e presidente della commissione urbanistica, mentre il presidente della commissione culturale è Claudio Di Matteo – Ci eravamo lasciati il 3 luglio scorso e oggi siamo tornati, grazie anche al lavoro svolto dalla dirigente Lorillo, tant’è che il regolamento è arrivato in Commissione già integrato con le osservazioni e modifiche della Soprintendenza, che ne aveva validato la completezza e la correttezza. Non nascondo un grande orgoglio per questo risultato, perché a quella porzione di territorio di Latina sono legato da un affetto profondo”.
L’idea di istituzionalizzare e regolamentare il Parco archeologico Satricum è un vecchio pallino dell’amministrazione comunale di Latina che però non ha mai visto la luce prima d’ora. L’impegno prefissato dell’amministrazione Celentano è quello della divulgazione e della valorizzazione del patrimonio culturale della città e del territorio, non solo del parco Satricum in sé ma anche attraverso l’organizzazione di mostre, conferenze, eventi e ogni altra iniziativa che graviti attorno a un resto archeologico di estrema importanza. Inoltre, anche per la nomina del direttore del Parco è stato aggiornato il PIAO, ora si predisporrà la delibera per il Consiglio comunale programmato per settembre e successivamente sarà dato mandato agli uffici per procedere con la messa a norma dell’area con la normativa antincendio.
“Sono consapevole che il cammino è ancora faticoso ma mi batterò per portare a termine questo compito amministrativo, quindi all’apertura dell’area parco e del museo, per dare maggiore dignità urbanistica e culturale a questa città” ha sottolineato Belvisi.
Va ricordato che il parco comprende un’area nella quale sono presenti i seguenti siti culturali: l’area archeologica Satricum, situata nel pieno centro del Borgo Le Ferriere lungo la Strada Statale Nettunense, un importante sito culturale custode di un grande valore storico nel quale è stata scoperta la città di Satricum (IX – II sec. aC) di cui rimangono resti significativi dell’acropoli con il santuario dedicato alla Mater Matuta; la Mostra-museo “Satricum. Scavi e Reperti Archeologici” curata dell’Università di Amsterdam allestita presso un edificio costruito nel periodo 1930-40, aperto al pubblico nel 2014 per conservare una parte dei reperti rinvenuti durante gli scavi condotti dalla citata Università; la Mostra-museo insiste in un complesso architettonico industriale prima per la lavorazione del ferro (Ferriere di Conca – per più di tre secoli 1588- 1910) per la regione e oltre con l’evidente torre ciminiera, punto di riferimento della zona e in seguito cartiera fino al 1976, un’area ed edifici di proprietà della Società Borgo Antico Srl; Edificio Ex Scuola Elementare sito in Strada Nettunense – Borgo Le Ferriere, di proprietà del Comune di Latina da destinare a struttura ricettiva per gruppi di studiosi impegnati nel Parco; la villa romana (I – V sec. d. C.) di quasi 2.000 mq., comprendente una pars urbana e una pars rustica, presso la proprietà dell’azienda agricola Casale del Giglio Srl, località Le Ferriere di Latina, che ha avviato azioni finalizzate a valorizzare il contesto paesaggistico e turistico dell’area del Fiume Astura attraverso uno studio di fattibilità della pista ciclabile Satricum-Torre Astura; il Santuario Casa del martirio di Santa Maria Goretti della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze Priverno, sito che attrae e promuove il turismo religioso.