Cisterna – Chiesa del cimitero: tornano alla luce i colori originari

Il cantiere è stato oggetto anche di un sopralluogo da parte del Soprintendente Alessandro Betori e di Chiara Arrighi

L’avvio dei lavori di restauro della chiesa del cimitero di Cisterna sta riservando una serie di scoperte che hanno suscitato anche l’interesse della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggi. Nei giorni scorsi durante gli interventi di rimozione dello strato di colore in superficie è stato possibile ritrovare le tinte originarie della struttura religiosa: all’esterno della chiesa, la facciata ha restituito un colore giallo ocra compatibile con il cromatismo tipico ottocentesco, all’interno, gli elementi architettonici sono risultati di color rosso tenue e le pareti di una tonalità più chiara. Si è provveduto inoltre alla rimozione completa del pavimento moderno nel tentativo di trovare il vecchio piancito, del quale però non vi è traccia. Il cantiere è stato oggetto anche di un sopralluogo da parte del Soprintendente Alessandro Betori e di Chiara Arrighi, accompagnati dal direttore dei lavori Marco Bettozzi, dal dirigente Lavori pubblici Luca De Vincenti e dal responsabile del procedimento Antonio Tudini.

Nelle prossime settimane si dovrà decidere quale materiale utilizzare per la realizzazione del nuovo pavimento, decisione che sarà adottata di concerto con la Soprintendenza.

Parallelamente ai lavori è comunque in itinere lo studio dell’organismo architettonico realizzato verso la fine dell’Ottocento che però ha subito in epoca successiva alla Seconda Guerra mondiale importanti modifiche e ampliamenti che hanno notevolmente alterato la morfologia dell’insieme.  I tecnici hanno infatti proceduto alla mappatura della muratura della chiesa e nel corso di tale verifica strutturale è emerso che alcune parti della chiesa non sono quella di fondazione ma sono invece state aggiunte successivamente.

L’intervento di restauro prevede opere di manutenzione straordinaria, consolidamento strutturale e risanamento conservativo, con particolare attenzione al restauro dell’apparato decorativo sia interno che esterno. Le facciate, deteriorate da infiltrazioni e dilavamenti, saranno ripristinate nel rispetto dell’aspetto originario, così come gli ambienti interni, dove l’umidità ha causato gravi danni agli intonaci e alle superfici murarie.

«Questo è un intervento di restauro – commentano il sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Santilli – al quale l’amministrazione comunale di Cisterna attribuisce un valore particolare. Non si tratta soltanto di parte del più ampio progetto di risanamento del cimitero cittadino che intende restituire alla cittadinanza un importante luogo di culto ma anche del recupero di un edificio che appartiene alla storia della nostra città le cui condizioni sono state alterate nel corso dei decenni. La volontà è quella di riportarlo il più possibile alle sue originarie condizioni recuperando materiali e struttura sotto il rigoroso controllo della Soprintendenza».

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