Dopo oltre un anno di commissariamento il Comune di Itri si prepara a eleggere il suo nuovo sindaco. La tornata elettorale, in programma domenica 25 e lunedì 26 maggio, si inserisce nel più ampio contesto delle elezioni amministrative che coinvolgeranno 117 Comuni italiani, di cui 31 con popolazione superiore ai 15mila abitanti, tra cui quattro capoluoghi di provincia. A Itri, unico comune della provincia di Latina interessato dal voto, gli elettori – 9.566 su una popolazione totale di 10.371– sono chiamati a scegliere il nuovo primo cittadino e a rinnovare il consiglio comunale. Il voto arriva dopo le dimissioni dell’ex sindaco Giovanni Agresti, che hanno portato allo scioglimento anticipato dell’amministrazione e al commissariamento.
Quattro candidati in corsa per la fascia tricolore
Sono quattro gli aspiranti sindaco che si sfideranno nelle urne. Tutti uomini, si presentano sostenuti da una lista ciascuno: Osvaldo Agresti con “Un’altra Itri”, Andrea Di Biase con “Itri 2035” (centrodestra), Antonio Fargiorgio, ex sindaco, con “Itri domani” (centrosinistra) e Antonio Gelfù con la lista civica “Insieme per Itri”
Modalità di voto e orari dei seggi
Si vota con una sola scheda, che riporta i nomi dei candidati sindaco affiancati dal simbolo della lista a loro collegata. Il voto si esprime tracciando un segno sul nome del candidato o sul simbolo della lista: in entrambi i casi il voto sarà attribuito sia al sindaco sia alla lista. Non è ammesso il voto disgiunto (cioè votare un sindaco e una lista non collegata). Per il Consiglio comunale si possono indicare fino a due preferenze, purché siano per candidati della stessa lista e di genere diverso; in caso contrario, la seconda preferenza sarà annullata. Per votare è necessario presentarsi ai seggi muniti di un documento di identità valido e della tessera elettorale. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura delle urne inizierà lo spoglio, al termine del quale – non essendo previsto il ballottaggio, trattandosi di un Comune sotto i 15mila abitanti – sarà proclamato il nuovo sindaco.