La Regione Lazio rafforza i servizi sanitari territoriali con un piano straordinario per la cura dei disturbi della nutrizione e delle dipendenze patologiche. L’iniziativa, approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Francesco Rocca, prevede investimenti mirati per oltre 661,5 milioni di euro annui.
Disturbi alimentari: 250 posti semiresidenziali e pasto assistito
La nuova rete per i disturbi della nutrizione introduce importanti novità. Gli ambulatori multidisciplinari saranno potenziati con attività di riabilitazione psico-nutrizionale specializzata. Il servizio include l’erogazione del “pasto assistito”, una metodologia innovativa per il recupero dei pazienti.
I posti semiresidenziali aumenteranno fino a 250 unità, mentre quelli residenziali raggiungeranno 132 posti letto. Questo ampliamento risponde alla crescente domanda di cure specialistiche nel territorio laziale.
Dipendenze: 464 nuovi posti letto e modello genitore-bambino
Per le dipendenze patologiche, la programmazione regionale prevede un incremento significativo dell’offerta territoriale. Nel quadrante “Lazio nord” (Roma 1, Roma 3, Roma 4, Viterbo e Rieti) saranno attivati 156 posti letto aggiuntivi.
Il quadrante “Lazio sud”, che comprende Roma 2, Roma 5, Roma 6, Latina e Frosinone, beneficerà di 308 nuovi posti letto. Una crescita che supera l’impasse di oltre 12 anni nel settore.
Particolare attenzione viene dedicata al modello “genitore-bambino” con 24 posti per adulti e altrettanti per bambini. Questo servizio supporta le famiglie in situazioni di fragilità sociale ed economica.
Focus sulla doppia diagnosi e personale specializzato
I pazienti con “doppia diagnosi” – persone con disturbi da uso di sostanze associati a patologie psichiatriche – riceveranno cure specifiche. L’aumento di questi utenti ha reso necessario un approccio multidisciplinare specializzato.
Il piano prevede oltre 1.000 nuove assunzioni di figure professionali: psicologi, psichiatri, tecnici della riabilitazione e assistenti sociali. Molte di queste sono già operative nelle Aziende sanitarie locali.
Rocca: “Sistema sanitario più vicino e umano”
“Confermiamo un impegno concreto nel rafforzare la rete dei servizi sanitari del Lazio”, ha dichiarato il presidente Francesco Rocca. “Particolare attenzione alle fragilità emergenti come disturbi della nutrizione e dipendenze patologiche. Non lasciamo indietro nessuno”.
Il presidente ha sottolineato l’integrazione tra prevenzione, cura e riabilitazione: “Stiamo ricostruendo un sistema sanitario più vicino, umano ed efficace”.
Potenziamento dei servizi ambulatoriali
L’iniziativa include anche il rafforzamento dei servizi ambulatoriali delle ASL. I SerD (Servizi per le Dipendenze), il Centro regionale di riferimento alcologico e le Unità mobili riceveranno nuove risorse e personale specializzato.
Il Piano di programmazione dell’Assistenza territoriale 2024-2026 garantisce la continuità degli investimenti. La Commissione Sanità ha approvato all’unanimità entrambe le delibere, confermando il consenso trasversale sull’iniziativa.
Questo potenziamento rappresenta una svolta per il sistema sociosanitario laziale, con particolare beneficio per le province di Latina e Frosinone nel quadrante meridionale della regione.