Home Politica Latina – Maggioranza ricompattata su ABC, ma dall’opposizione: “A quale prezzo?”

Latina – Maggioranza ricompattata su ABC, ma dall’opposizione: “A quale prezzo?”

Il voto contrario sul bilancio dell'Azienda Speciale sembra fare da spartiacque. Campagna (Pd): "Alla fine perde la città"

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Il centrodestra compatto sulla delibera contro il bilancio dell’Azienda Speciale ABC e le opposizioni si domandano cosa stia accadendo. La prima ad intervenire è la consigliera comunale del Partito Democratico in seno alla massima assise civica Valeria Campagna che tuona: “A distanza di un anno bocciano il bilancio della loro stessa azienda, approvato dal CdA da loro nominato?” per poi chiedersi “Cosa è cambiato?”.

Un vero e proprio intervento a gamba tesa dell’esponente Dem che parla di tale decisione “Dopo mesi di silenzio forzato”. “Cosa è cambiato oggi?” ripete quasi come un mantra Campagna facendo riferimento ad una vera e propria “giornata storica”, in quanto la maggioranza si è ricompattata sul voto contrario del bilancio nonostante tale decisione arrivi dopo ultimi mesi di fuochi incrociati riguardo al futuro di ABC.

“Mi chiedo – prosegue l’esponente del Pd locale e capogruppo in consiglio – quale compromesso è stato trovato oggi? Con quali compensazioni? Noi Moderati ha cambiato idea? E soprattutto: quali interessi stanno realmente governando il settore dei rifiuti a Latina? La verità è che se avessimo seguito le normali regole della politica, l’assessore e il CDA di ABC avrebbero dovuto dimettersi mesi fa. Oggi, invece, sembra valere tutto. Basta dire: scordiamoci il passato”.

Dopo la lunga analisi politica concretizzata dalla vista dai banchi di opposizione, Campagna accusa: “In conclusione non perde una fazione o l’altra della maggioranza: a perdere è la città. Una città che resta piena di rifiuti, che attende ancora il piano industriale, l’approvazione dei bilanci, il chiarimento sulle strategie future, e che dovrà affrontare una TARI sempre più alta. Latina non merita questo trattamento, frutto di improvvisazione e di tutte quelle lotte interne nella maggioranza che vanno soltanto a discapito della comunità”.

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