La realizzazione della terza ala della Casa della Salute di Aprilia, attesa da anni, sembra ormai essersi arenata nel silenzio delle istituzioni. Il Tribunale per i Diritti del Malato ha denunciato pubblicamente l’assenza totale di aggiornamenti ufficiali sull’iter del progetto, che al momento risulta bloccato.
Eppure, a fine 2024, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, aveva promesso – per conto del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – l’avvio delle gare d’appalto entro il 2025. Ma a oggi nessuna procedura è stata avviata, e i 2,65 milioni di euro destinati all’opera – in gran parte fondi statali per l’edilizia sanitaria – sono stati dirottati verso altri interventi non legati alla sanità pubblica, per scelta politica della Regione.
Nel frattempo, le criticità locali aumentano:
- il servizio di Neuropsichiatria Infantile non riesce più a garantire la presa in carico completa dei minori;
- il Day Service Oncologico, riconosciuto per la sua eccellenza, è al limite operativo per mancanza di spazi adeguati.
Il Movimento 5 Stelle, già il 29 aprile 2025, aveva presentato un’interrogazione a risposta immediata in Consiglio Regionale, firmata dai consiglieri Adriano Zuccalà e Valerio Novelli. Ma da parte della Giunta Rocca non è ancora arrivata alcuna risposta.
Il prossimo incontro con la Direzione Generale della ASL di Latina, rinviato a settembre dopo lo slittamento di luglio, sarà cruciale: i cittadini pretendono risposte chiare, documentate e con tempi certi.
“La salute pubblica non può essere oggetto di promesse non mantenute. Aprilia merita servizi sanitari efficienti e accessibili. Al momento, però, nulla è stato previsto per la nostra città”, denuncia Andrea Ragusa.