Sassari – Tragedia nella notte nel nord Sardegna, dove un uomo di 51 anni è stato ucciso all’interno della sede dell’associazione del 118 Intervol, mentre prestava servizio come soccorritore.
Secondo le prime ricostruzioni riportate dalla stampa nazionale, un individuo si sarebbe presentato nella struttura chiedendo esplicitamente della vittima, per poi aprire il fuoco con 4-5 colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata. L’uomo è stato raggiunto al volto e al petto. Nonostante i tentativi di rianimazione, per lui non c’è stato nulla da fare.
Subito dopo l’agguato, l’assassino – a volto scoperto – si è dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra le vie della cittadina del Monte Acuto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ozieri, che coordinano le indagini per ricostruire la dinamica e individuare il responsabile. Al momento si seguono tutte le piste, con l’ipotesi di una vendetta personale tra le più accreditate. L’arma del delitto, una pistola di piccolo calibro, non è stata ancora ritrovata.
La comunità di Buddusò, sotto shock, attende sviluppi mentre in Gallura è scattata una vera e propria caccia all’uomo.