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Uccide l’ex moglie a colpi di pistola in strada, poi si barrica in un bar e continua a sparare

Pescara - L'uomo, un 69enne pluripregiudicato, avrebbe utilizzato una pistola rubata a un agente della polizia penitenziaria nel 2011

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Pescara – Dramma a Lettomanoppello, dove una donna di 56 anni è stata uccisa a colpi di pistola dall’ex marito. L’omicidio è avvenuto in strada, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. L’uomo, un 69enne del posto con precedenti, ha estratto l’arma e ha fatto fuoco più volte contro la donna, colpendola mortalmente. Inutili i tentativi di soccorso: il personale del 118, giunto rapidamente sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

La vittima, che lavorava come sarta, si trovava in compagnia del nipote di 12 anni, rimasto miracolosamente illeso, come riporta la stampa nazionale. Uno dei proiettili, infatti, avrebbe sfiorato il ragazzino, senza provocargli ferite.

Dopo il delitto, l’uomo si è allontanato e ha raggiunto un bar a Turrivalignani, a circa quattro chilometri di distanza. Qui si è barricato all’interno e ha esploso alcuni colpi di pistola contro un’auto parcheggiata, senza colpire nessuno. Poco dopo si è arreso, sedendosi a terra e permettendo ai carabinieri di bloccarlo.

Secondo le prime informazioni, l’arma utilizzata sarebbe una pistola rubata a un agente della polizia penitenziaria nel 2011. I due ex coniugi erano separati da diversi anni. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli e il movente dell’ennesimo tragico episodio di violenza.

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