Benevento – Una tragedia familiare ha scosso il comune di Paupisi. Un uomo di 58 anni è accusato di aver ucciso la moglie, 49enne, colpendola ripetutamente con una pietra all’interno della loro abitazione in contrada Frasso. Dopo il delitto, avrebbe preso con sé i due figli adolescenti, una ragazza di 16 anni e un ragazzo di 15, dandosi alla fuga.
La corsa si è conclusa in provincia di Campobasso, dove i carabinieri lo hanno rintracciato grazie anche all’ausilio di elicotteri. L’uomo è stato trovato fermo in auto nelle campagne di Ferrazzano: a bordo del veicolo c’era il corpo senza vita del figlio e la figlia in condizioni disperate, colpiti – secondo le prime ricostruzioni – con pietre e una bottiglia di vetro.
Il fermo è avvenuto senza resistenza. Sul luogo del ritrovamento, a Mirabello Sannitico, i militari hanno rinvenuto abbondanti tracce di sangue. La 16enne, inizialmente ricoverata a Campobasso, è stata poi trasferita d’urgenza al Neuromed di Pozzilli, dove è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico. La prognosi resta riservata.
Secondo le prime informazioni riportate dalla stampa nazionale, la lite tra i coniugi sarebbe scoppiata improvvisamente e degenerata fino al gesto estremo. L’uomo, interrogato dai carabinieri dopo il fermo, avrebbe confessato le proprie responsabilità. È ora detenuto nel carcere di Campobasso con le accuse di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.
Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica di una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità sannita.