Home Cronaca Strage di Cisterna, chiesto l’ergastolo per Christian Sodano

Strage di Cisterna, chiesto l’ergastolo per Christian Sodano

Accusato del duplice omicidio avvenuto a febbraio 2024, quando uccise la madre e la sorella della sua ex fidanzata con la pistola d’ordinanza

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I pubblici ministeri Valerio De Luca e Marina Marra hanno chiesto la condanna all’ergastolo, con sei mesi di isolamento diurno, per Christian Sodano, accusato del duplice omicidio avvenuto a Cisterna di Latina nel febbraio 2024, quando l’uomo uccise la madre e la sorella della sua ex fidanzata con la pistola d’ordinanza. Nell’aula della Corte d’Assise di Latina, dopo oltre due ore di requisitoria, l’accusa ha ricostruito la dinamica dei fatti contestando la premeditazione: «La vicenda parla da sola – hanno detto i pm – i testimoni hanno descritto un rapporto malato e tossico. Sodano mostrava segni di squilibrio, girava armato, inviava messaggi con minacce di morte».

Il pm Marina Marra ha letto alcune delle chat indirizzate all’ex fidanzata, Desirée. In particolare un messaggio del 17 novembre 2023:
«Ti faccio vedere quanto posso essere cattivo, mi devono fermare con tutto l’Esercito Italiano, faccio una strage». Secondo l’accusa, già mesi prima maturava il proposito criminale: «Ha agito con freddezza chirurgica, quelle due morti erano annunciate. Non c’è stato impeto, ma una scelta lucida e preordinata». I pm hanno sottolineato anche l’atteggiamento di Sodano dopo la strage: «Era calmo, come se nulla fosse. Quando i Carabinieri lo hanno fermato in auto, si è presentato come un collega e ha proseguito senza agitarsi. È stato un killer chirurgico». Dopo la requisitoria, hanno preso la parola le parti civili; seguiranno le arringhe delle difese.

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