È finito in carcere un uomo di 44 anni, residente ad Aprilia, ritenuto gravemente indiziato di reiterati episodi di maltrattamenti e stalking nei confronti della ex moglie. L’arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato di Aprilia in esecuzione di una misura cautelare disposta dal G.I.P. del Tribunale di Latina.
Le indagini, avviate a seguito di numerose denunce e segnalazioni da parte della vittima e del suo entourage, hanno portato alla luce un quadro inquietante fatto di vessazioni, minacce, insulti e aggressioni fisiche, che si sarebbero protratte nel tempo, sia durante la convivenza che dopo la sua cessazione, avvenuta per decisione della donna.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe instaurato in ambito familiare un clima di costante terrore, esercitando un controllo psicologico oppressivo e violento. Anche dopo la fine della relazione, l’indagato avrebbe continuato a perseguitare l’ex coniuge, arrivando persino ad appostarsi ripetutamente sotto la sua abitazione e a installare dispositivi di localizzazione GPS sull’auto della donna, senza il suo consenso.
Tra gli elementi raccolti, emergono anche messaggi minatori indirizzati a persone vicine alla vittima e tentativi di accedere in modo illecito ai suoi tabulati telefonici, tramite la falsificazione della sua firma.
Particolarmente grave l’episodio avvenuto il 13 agosto scorso, quando l’uomo avrebbe aggredito la donna presso la sua abitazione, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Nel corso dell’indagine, condotta con il supporto di accertamenti tecnici e informatici, la Polizia ha sequestrato diversi dispositivi elettronici ritenuti rilevanti, tra cui un GPS nascosto in una cassettiera, un secondo dispositivo di localizzazione, un kit per il rilevamento di liquidi biologici, oltre a strumenti per eludere controlli e un coltello serramanico occultato nell’auto dell’indagato. Nello stesso veicolo è stato trovato anche un bastone di legno di circa un metro e alcuni monili in oro, la cui provenienza è ancora al vaglio degli inquirenti.
Ulteriori sequestri sono stati effettuati all’interno di un locale commerciale riconducibile all’uomo, dove sono stati rinvenuti altri kit per analisi biologiche.
Al termine delle operazioni, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di competenza, in attesa del processo.
La Polizia di Stato di Aprilia ha ribadito, in una nota, il proprio impegno costante nella prevenzione e nel contrasto ai reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, rinnovando l’invito alle vittime a denunciare tempestivamente ogni episodio di violenza.