Chi si aspettava un Latina rinvigorito e rinfrancato dal successo ottenuto la settimana scorsa contro il Picerno è stato brutalmente riportato alla triste mediocrità della stagione. La trasferta di Potenza ha restituito agli uomini di Boscaglia l’ennesima brutta figura stagionale, con altri cinque gol presi e la sensazione di essere una squadra del tutto indecifrabile.
La partita per i nerazzurri si mette subito male quando al 5’ Ndoj stende in area di rigore Erradi e l’arbitro non può fare altro che fischiare la massima punizione. Sul dischetto si presenta il bomber Caturano che non sbaglia regalando ai padroni di casa l’immediato vantaggio. Nella prima frazione di gioco la partita è abbastanza equilibrata, perché il Latina non rinuncia a giocare, creando anche qualche pericolo dalle parti di Alastra con il giovane Addessi e Riccardi.
È proprio Riccardi poi in apertura di secondo tempo a regalare ai pontini il gol del pareggio. Il numero 10 trasforma in oro un assist di Bocic e inventa una conclusione imparabile per il portiere potentino. Chiunque a questo punto si sarebbe aspettato una partita aperta e combattuta con un risultato tutto da decidere. Invece, il gol del pareggio segna l’inizio dello psicodramma del Latina.
Nel giro di dieci minuti gli uomini di Boscaglia riescono nell’impresa di subire ben quattro reti, segnate rispettivamente da: la doppietta di Rosafio, il gol di Rillo e il secondo gol anche di Caturano.
Il 2-1 arriva al 54’, quando Rosafio tira fuori un coniglio dal cilindro su calcio di punizione e regalando il nuovo vantaggio al Potenza. Minuto 55’ e lo stesso attaccante si ritrova solo davanti a Zacchi dopo l’ottimo assist di Mazzeo e per il giocatore rossoblù è un gioco da ragazzi superare ancora una volta Zacchi.
Non è finita qui perché il poker arriva ad opera di Rillo, con il terzino scuola Benevento che al 58’ segna forse il gol più bello della giornata con un tiro da trenta metri che va ad infilarsi direttamente in rete. Il punto della cinquina è invece realizzato al 64’ da Caturano che da rapace d’area devia la sfera anticipando Zacchi in uscita.
È francamente difficile trovare una spiegazione al blackout occorso ai giocatori del Latina, perché i nerazzurri avevano raddrizzato la sfida proprio all’inizio del secondo tempo e tutto ci si poteva aspettare, tranne di prendere quattro gol in dieci minuti.
Nel finale di gara i padroni di casa avrebbero anche le occasioni di aumentare ulteriormente il divario, ma Zacchi è bravo a salvarsi chiudendo su Ragone.
POTENZA 5-1 LATINA
Potenza (4-3-3): Alastra, Felippe (82’ Ghisolfi), Castorani (69’ Ferro), Caturano (82’ Selleri), Mazzeo (69’ Ragone), Sciacca, Rillo, Verrengia, Erradi, Novella (72’ Galletta), Rosafio. A disp.: Cucchietti, Galiano, D’Auria, Firenze, Rossetti, Milesi, Mazzocchi, Burgio, Landi. All.: De Giorgio
Latina Calcio 1932 (4-2-3-1): Zacchi, Vona E., Di Renzo, Ndoj (56’ Cittadino), Riccardi (65’ Di Livio), Crecco, Addessi (65’ Ciko), Berman (82’ Ercolano), Petermann, Bocic (82’ Martignago), Improta. A disp.: Cardinali, Basti, Marenco, Saccani, Di Giovannantonio, De Marchi, Scravaglieri. All.: Boscaglia.
Arbitro: Lucio Felice Angelillo di Nola. Assistenti: Manuel Marchese di Pavia e Thomas Storgato di Castelfranco Veneto. Quarto uomo: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia.
Marcatori: 6’ rig. Caturano (P), 47’ Riccardi (L), 54’ Rosafio (P), 55’ Rosafio (P), 58’ Rillo (P), 64’ Caturano (P)
Ammoniti: 12’ Verrengia (P), 15’ Mazzeo (P), 18’ Ndoj (L), 27’ Caturano (P), 43’ Bocic (L)
Recuperi: 2’ pt. 5’ st.
Angoli: Potenza 4 Latina Calcio 1932 7
Note: Spettatori totali 2078 di cui 52 ospiti.