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Scavi non autorizzati, scattano il sequestro di 3.000 metri quadri e due denunce

Terracina - Nella località La Fiora rifiuti pericolosi e vincolo ambientale violato: interviene la Polizia Locale

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La Polizia Locale di Terracina ha posto sotto sequestro un’area di circa 3.000 metri quadrati in località La Fiora, nel pomeriggio di ieri, a seguito di un controllo effettuato con il supporto di un tecnico della vigilanza. Due persone, entrambe residenti a Terracina, sono state denunciate all’autorità giudiziaria per violazioni ambientali e urbanistiche.

Scavi non autorizzati e materiali pericolosi

L’area risultava interessata da scavi estesi su circa 1.000 mq, con una profondità media di un metro, e movimentazione di terra in assenza delle necessarie autorizzazioni. Inoltre, sul sito erano stati distribuiti rifiuti edili e materiali pericolosi, tra cui inerti, calcinacci e residui bituminosi, oltre alla presenza di pali in ferro e un container installato abusivamente.

Tutte le attività rilevate sono state condotte in violazione del Testo Unico dell’Edilizia (D.Lgs. 380/2001) e del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), con l’aggravante che l’area è soggetta a vincolo PAI (Piano Assetto Idrogeologico).

Denunciati i responsabili, ora la bonifica

I due soggetti – il proprietario del terreno e l’esecutore materiale dei lavori – sono stati denunciati per plurime violazioni di natura edilizia e ambientale. A loro carico saranno avviate le operazioni di bonifica ambientale per il ripristino dello stato dei luoghi.

Polizia Locale attiva contro i reati ambientali

«L’attività rientra nei controlli intensificati per il periodo estivo», fanno sapere dal Comando guidato dal Comandante Mauro Renzi, che sottolinea il costante impegno della Polizia Locale nella tutela del territorio e nella repressione dei reati ambientali e urbanistici.

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