Home Cronaca Sabaudia proclama il lutto cittadino per Simone Besco

Sabaudia proclama il lutto cittadino per Simone Besco

Il quindicenne è morto tragicamente in un incidente stradale: funerali domani alle 11 nella chiesa di Molella

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Sabaudia si prepara a vivere una giornata di dolore e riflessione. Il sindaco Alberto Mosca ha proclamato il lutto cittadino per domani, in concomitanza con i funerali di Simone Besco, il ragazzo di 15 anni tragicamente scomparso nei giorni scorsi a seguito di un incidente stradale mentre era in sella al suo motorino.

La cerimonia funebre si terrà alle ore 11 nella chiesa di Nostra Signora di Fatica a Molella, dove l’intera comunità potrà dare l’ultimo saluto al giovane. Durante tutta la giornata, le bandiere sugli edifici pubblici civili e militari saranno esposte a mezz’asta, in segno di rispetto e cordoglio.

Il gesto del sindaco rappresenta molto più di un atto amministrativo: è il riconoscimento che quando a spegnersi è una vita così giovane, l’intera comunità ha il dovere morale di fermarsi, di stringersi intorno al silenzio, al rispetto e alla memoria. Domani non sarà un giorno come gli altri per Sabaudia, ma il giorno del silenzio collettivo.

Simone era un ragazzo come tanti, con sogni, passioni, amici e una famiglia che ora si trova a vivere il dolore più ingiusto e innaturale che possa esistere. Il suo sorriso e la sua grande voglia di vivere sono i ricordi che rimarranno impressi nella memoria di chi l’ha conosciuto e amato.

L’incidente che ha strappato la vita al quindicenne rappresenta l’ennesima tragedia che colpisce i giovani sulle strade, un tema che tocca profondamente ogni comunità. La morte di Simone lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.

La proclamazione del lutto cittadino è un gesto che va oltre il formalismo istituzionale: è l’espressione di un abbraccio collettivo che la comunità di Sabaudia vuole rivolgere alla famiglia Besco in questo momento di immenso dolore. È il modo in cui un’intera città sceglie di onorare la memoria di un giovane che non c’è più.

Il sindaco Mosca, con questa decisione, ha voluto sottolineare come la perdita di Simone non sia solo un dramma privato, ma un lutto che coinvolge tutta la comunità. Quando a mancare è un adolescente, con tutto il futuro davanti, il dolore diventa collettivo e richiede una risposta corale.

Domani sarà il silenzio a parlare per tutti. Un silenzio che non è vuoto, ma carico di significato, di rispetto e di memoria. Un silenzio che diventa preghiera, ricordo e promessa di non dimenticare. Perché Simone rimarrà per sempre vivo nei cuori di chi l’ha conosciuto, amato e apprezzato.

La comunità di Sabaudia si unisce così nel dolore e nella memoria, dimostrando che di fronte alla tragedia più grande – la perdita di una vita giovane – l’unica risposta possibile è quella della solidarietà, del rispetto e dell’amore condiviso. Il lutto cittadino diventa così l’espressione più alta di una comunità che non dimentica e che sa stringersi intorno alle famiglie colpite dal dolore.

La cerimonia di domani rappresenterà quindi non solo un momento di addio, ma anche di riflessione sulla fragilità della vita e sull’importanza di ogni singolo giorno. Simone Besco non sarà dimenticato: la sua memoria vivrà nel cuore di Sabaudia e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere il suo sorriso e la sua voglia di vivere.

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