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Ordinanza anti-zanzare dopo caso West Nile a Cisterna: scatta la lotta alle arbovirosi

Il sindaco Mantini dispone interventi immediati e nuove regole per prevenire Dengue, Chikungunya e Zika trasmesse dalla zanzara tigre

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Il sindaco di Cisterna Valentino Mantini ha emesso un’ordinanza urgente per contrastare la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare, a seguito di un caso di West Nile registrato nel territorio comunale. Il provvedimento introduce una serie di obblighi specifici per cittadini, aziende e operatori del settore per prevenire la proliferazione di zanzara tigre e altre specie vettori di arbovirosi.

Interventi immediati nelle aree a rischio

Il primo cittadino ha disposto questa mattina un intervento immediato nelle aree del territorio comunale identificate come punti di possibile esposizione del caso di West Nile. L’ordinanza è stata emessa sulla scorta della comunicazione dell’ASL per sensibilizzare la popolazione e diffondere le regole comportamentali che ogni cittadino può adottare per contribuire alla prevenzione.

Trattamenti adulticidi solo in caso di necessità

L’ordinanza stabilisce che i trattamenti contro le zanzare adulte, comportando l’immissione di sostanze tossiche pericolose per la salute pubblica e con elevato impatto ambientale, non devono essere utilizzati a scopo preventivo né secondo calendari programmati. Gli interventi adulticidi possono essere effettuati solo dopo aver verificato il reale livello di infestazione attraverso un sistema di monitoraggio e sempre all’interno di una logica di lotta integrata basata prioritariamente sull’eliminazione dei focolai larvali.

Quando indispensabili, i trattamenti devono essere eseguiti esclusivamente da operatori professionali qualificati nelle ore crepuscolari o del primo mattino, con divieto assoluto di interventi diurni.

Obblighi per i cittadini: eliminare i ristagni d’acqua

Il provvedimento introduce numerosi obblighi per i residenti, a partire dal divieto di abbandonare oggetti e contenitori negli spazi aperti, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, dove possa formarsi raccolta di acqua piovana o stagnante.

I cittadini dovranno inoltre:

  • Controllare, pulire e chiudere ermeticamente tutti i contenitori lasciati all’aperto con teli impermeabili o coperchi
  • Svuotare frequentemente e capovolgere sottovasi, abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi e contenitori simili
  • Coprire contenitori inamovibili come vasche di cemento e bidoni per irrigazione con coperchi a tenuta o zanzariere
  • Sostituire regolarmente l’acqua nei vasi dei fiori nei cimiteri o riempire i contenitori con sabbia o sassi in caso di fiori finti

Regole specifiche per fontane e piscine

Per fontane ornamentali e laghetti artificiali è prevista l’introduzione di pesci larvivori, mentre le piscine non in esercizio dovranno essere completamente prosciugate per evitare la formazione di focolai di riproduzione.

Obblighi per proprietari di edifici e cantieri

L’ordinanza stabilisce obblighi specifici per i proprietari di edifici, che dovranno mantenere in perfetta efficienza tutti gli impianti di raccolta delle acque, evitando ogni accumulo di acqua stagnante.

I responsabili dei cantieri fissi e mobili dovranno evitare raccolte idriche in aree di scavo e contenitori, dotandoli di copertura ermetica o svuotandoli completamente ogni cinque giorni al massimo.

Settore agricolo e vivai sotto controllo

Particolare attenzione è rivolta al settore agricolo: i conduttori di orti e appezzamenti dovranno privilegiare l’annaffiatura diretta tramite pompa o contenitori da riempire e svuotare di volta in volta.

Proprietari, gestori e conduttori di vivai, serre e depositi di piante dovranno attuare una lotta antilarvale programmata per contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e prevenire l’introduzione di specie esotiche.

Controlli su gestori di corsi d’acqua e attività commerciali

L’ordinanza coinvolge anche i gestori di corsi d’acqua, sistemi ferroviari e stradali, che dovranno mantenere in perfetta efficienza le canalizzazioni di scolo delle acque piovane, evitando accumuli di detriti che ostacolino il deflusso.

Le attività industriali, artigianali e commerciali che utilizzano spazi aperti, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e stoccaggio di materiali di recupero, dovranno adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare le raccolte d’acqua.

Prevenzione contro quattro malattie pericolose

L’ordinanza mira a prevenire la diffusione di quattro arbovirosi trasmesse principalmente dalla zanzara tigre: West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika. Queste malattie rappresentano una crescente minaccia per la salute pubblica e richiedono un approccio coordinato tra istituzioni e cittadini per essere efficacemente contrastate.

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