Il G. I. P. del Tribunale di Latina ha emesso una ordinanza dispositiva di misura cautelare nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile dell’omicidio di Fabrizio Moretto (nella foto grande, col casco, insieme proprio ad Erik D’Arienzo), nonché dei reati di detenzione abusiva e porto illegale di arma comune da sparo. Il dispositivo è stato notificato questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina, coadiuvati nella fase esecutiva da militari della Stazione Carabinieri di Sabaudia.
Le indagini hanno consentito, da un lato, di ricostruire le fasi della preparazione e della consumazione dell’agguato a Fabrizio Moretti, raggiunto il 21 dicembre 2020, da un colpo di arma da fuoco nei pressi della sua abitazione in Sabaudia. Dall’altro, di accertare il movente nel proposito di vendicare la morte violenta di Erik D’Arienzo, deceduto il 5 settembre 2020 a seguito delle gravissime lesioni riportate nel pestaggio subito nella notte tra il 29 e il 30 agosto 2020. L’arrestato sarebbe un parente stretto proprio di D’Arienzo che, però, essendo il procedimento in una fase cautelare, deve ancora essere considerato innocente, fino al pronunciamento di un tribunale.