L’Amministrazione Comunale di Formia esprime con orgoglio la volontà di avviare un percorso di gemellaggio istituzionale con il Comune di Caposele (Avellino), con l’obiettivo di consolidare un rapporto di reciproca amicizia, cooperazione e valorizzazione delle comuni radici storiche, culturali e territoriali. Un’iniziativa fortemente voluta dalle rispettive Amministrazioni e già oggetto di incontri istituzionali, che trova fondamento in un legame profondo, rappresentato dalla figura del Principe di Caposele, Carlo Ligny, e dalla valorizzazione della Villa Caposele a Formia, oggi Villa Rubino, luogo ricco di testimonianze archeologiche, memoria storica e simbolo del passaggio dalla storia romana all’età borbonica fino all’Unità d’Italia. Al centro del gemellaggio anche la consapevolezza dell’importanza strategica delle sorgenti del Sele, nel territorio irpino di Caposele, risorsa idrica fondamentale per milioni di cittadini del Mezzogiorno. Sarà proposta al Consiglio Comunale la formale approvazione del Patto di Gemellaggio, che verrà successivamente sottoscritto dai Sindaci delle due Città e che si fonderà su un programma condiviso di scambi culturali, turistici, scolastici e associativi. Il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, ha così commentato: “Con grande entusiasmo accogliamo la proposta di gemellaggio con Caposele, Comune con cui condividiamo importanti pagine di storia e valori culturali profondi. Villa Caposele, oggi Villa Rubino, non è solo un luogo simbolo della nostra città, ma rappresenta un crocevia di memorie che uniscono Formia e Caposele attraverso la figura del Principe Carlo Ligny, fino al Re Ferdinando II e agli eventi che segnarono l’Unità d’Italia. Questo gemellaggio è un’opportunità unica per rinsaldare quei legami storici e trasformarli in collaborazione viva e produttiva, coinvolgendo le nuove generazioni, le associazioni, il mondo scolastico e culturale. Il nostro impegno sarà quello di rendere questo Patto un progetto di crescita condivisa, nella piena consapevolezza che la cooperazione tra comunità, anche geograficamente distanti, può produrre risultati straordinari nel segno dell’amicizia, del dialogo e dello sviluppo sostenibile”.

Secondo Luigia Bonelli – Assessore alla Cultura: “Il gemellaggio con Caposele rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e identitario. La storia di Villa Caposele, le sue stratificazioni romane, borboniche e risorgimentali, raccontano molto più che vicende locali: narrano il senso profondo dell’identità europea, fatta di dialogo tra le diversità e di memoria condivisa. Questo patto sarà un volano per progetti culturali congiunti, scambi tra scuole, festival, mostre, pubblicazioni storiche e itinerari turistico-culturali che accrescano il senso di appartenenza alla nostra storia e al nostro territorio”. Giovanni Valerio, Assessore al Turismo ha sottolineato: “Il gemellaggio con Caposele permetterà la creazione di itinerari turistici tematici, la valorizzazione dei beni archeologici e paesaggistici comuni e l’attivazione di scambi tra strutture ricettive, associazioni culturali e realtà enogastronomiche. L’obiettivo è attrarre nuovi flussi turistici, nazionali ed europei, facendo leva sulla storia, sulle tradizioni e sulla qualità ambientale che entrambe le città offrono”. L’iniziativa sarà formalizzata nei prossimi mesi attraverso una cerimonia ufficiale di firma del Patto di Gemellaggio, alla presenza delle delegazioni istituzionali, scolastiche e associative delle due città.