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Movida violenta ed episodi criminali nel sud pontino, il vertice in Prefettura: il piano

Necessaria una sinergia tra forze dell'ordine, magistratura e istituzioni per limitare al minimo gli episodi

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Il sud pontino sotto l’attento occhio da parte della magistratura e delle forze dell’ordine. Gli esodi estivi, i luoghi di villeggiatura, di mare e movida hanno fatto accendere un focus particolare su tutta la zona. Nel corso di una riunione con il Prefetto Vittoria Ciaramella, le forze di polizia e anche la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino dott. Carlo Fucci, si è passati in rassegna quali potranno essere le azioni da mettere in campo per un’estate sicura.

Disposto un potenziamento dei servizi di vigilanza nei comuni rivieraschi. Verranno effettuate operazioni interforze ad “Alto Impatto”, come si svolgono ormai da diverso tempo nel comune di Latina e in altre zone della provincia. Questo per far sì di limitare il fenomeno della malamovida. Prevista anche una sinergia con la Polizia Locale per aumentare la presenza di agenti sul territorio e coprire più ore possibili, ma anche con i sindaci dei vari comuni per implementare i servizi di videosorveglianza.

Tutto questo per cercare di porre un freno ed evitare tutti i fenomeni di disturbo alla quiete pubblica e violenza che potrebbero verificarsi. Necessaria, dunque, una collaborazione tra tutte le forze dell’ordine, la magistratura e anche le amministrazioni per riuscire in questo obiettivo.

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