Una richiesta di aiuto partita nel cuore della notte e un intervento che si è trasformato in un’operazione ad alto rischio. È quanto accaduto a Campoverde, ad Aprilia, dove i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 42 anni di origini marocchine dopo una violenta lite familiare degenerata in minacce e aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine.
L’allarme è scattato tramite il numero unico di emergenza 112: una giovane donna di 24 anni, di origine marocchina, ha chiesto l’intervento dei militari perché il confronto con il marito stava diventando sempre più pericoloso. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Aprilia e della Sezione Radiomobile, con il supporto del personale del Commissariato di Polizia.
Davanti all’abitazione, però, la situazione è apparsa subito fuori controllo. L’uomo, in evidente stato di agitazione, si è rifiutato di aprire la porta e ha iniziato a minacciare i militari, arrivando a prospettare gesti estremi e violenti. A quel punto, per garantire la sicurezza di tutti, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno forzato l’ingresso consentendo l’accesso all’appartamento.
All’interno i Carabinieri hanno trovato il 42enne da solo e armato di coltello. L’uomo avrebbe tentato di scagliarsi contro i militari, ma è stato rapidamente immobilizzato e arrestato. Durante la successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti oltre 12 grammi di marijuana, immediatamente sequestrati per gli accertamenti di rito. Per questo motivo l’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Dopo la notte trascorsa nelle camere di sicurezza del Reparto Territoriale di Aprilia, l’arrestato è comparso davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria e il divieto di allontanarsi dal Comune di Aprilia.
