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Il presidente Acampora al Salone Nautico di Genova: presentati i dati sul profilo del diportista

L’indagine è stata condotta con interviste face to face ad un campione di oltre 200 turisti italiani e stranieri in vacanza in barca

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Una fotografia del diportista per capire le caratteristiche della domanda del turismo nautico, analizzandone i comportamenti, le nuove tendenze in atto, le scelte di consumo e le aspettative con il fine di delineare un’analisi che fotografi i bisogni attuali e potenziali dei turisti in barca, intervistati nel corso della vacanza direttamente nei punti di attracco.

Lo studio, realizzato da OsserMare – l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare del sistema camerale – insieme a ISNART e al Centro Studi Tagliacarne, è stato presentato oggi – 22 settembre 2025 – al Salone Nautico di Genova dal Presidente di Assonautica Italiana, Camera di Commercio Frosinone Latina e Si.Camera Giovanni Acampora e dal Coordinatore Tecnico Commissione Politiche Turistiche Regioni Italiane Francesco Di Filippo. Ad illustrare i dati il responsabile dell’area Economia del Mare e Turismo di Informare, Azienda Speciale della Camera di Commercio, Felice d’Argenzio.

L’indagine è stata condotta con interviste face to face ad un campione di oltre 200 turisti italiani e stranieri in vacanza in barca (sia di proprietà che a noleggio) nel mese di agosto nei porti turistici italiani, paragonabili per dimensioni e traffico. Tra i dati emersi, il 64% dei turisti ha un’età compresa tra i 31 ed i 50 anni, 1 turista su 2 trascorre in barca tra le 3 e le 5 notti e per la maggiore sono italiani, solo il 5% stranieri. Il 64% dei diportisti utilizza la barca a motore rispetto a quella a vela ed il noleggio riguarda ben il 59% dei casi. Il turismo nautico sul territorio vede il 52% dei turisti fare escursioni e gite nelle aree interne e visita al centro storico nel 45% dei casi. Tra i servizi ritenuti indispensabili, al primo posto, spazi e strutture principali a terra per il 59% degli intervistati, a seguire gli uffici, i servizi e le informazioni.

Con uno sguardo al futuro, le attività che riscuoteranno maggior interesse sono attività sportive come il diving, seguito da surf, kitesurf, mentre la vela e le regate riscuotono solo il 21% delle preferenze. “L’incontro di oggi – ha dichiarato il Presidente Giovanni Acampora – offre una lettura inedita del diportismo, confermando che il ruolo del nostro Osservatorio si è andato consolidando negli anni ed è divenuto il punto di riferimento per i dati sull’Economia del mare italiana, e questo grazie all’autorevole patrimonio di competenze dell’Istituto Tagliacarne, il Centro Studi del Sistema camerale. Un riconoscimento che ci ha portato allo straordinario accordo di collaborazione tra il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea (PNS), Unioncamere e l’Assonautica Italiana, che ha tra gli obiettivi la creazione di un Osservatorio privilegiato sulla Dimensione Subacquea. Tornando alla nautica da diporto che, anche grazie al grande lavoro che abbiamo portato avanti con Assonautica, è riconosciuta come un vero e proprio segmento turistico, oggi ne parliamo da nuova prospettiva: quella del diportista. L’obiettivo è dare la giusta riconoscibilità al turismo nautico e per questo dobbiamo andare oltre la conta dei posti barca (che, come sappiamo, sono pochi), perché i porti turistici sono candidati a diventare dei veri e propri hub territoriali e dobbiamo lavorare in un’ottica di filiera del turismo nautico qualificata, innovativa e sostenibile”.

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